Stabilità: Bolzonello (Pd), mancanza assessori in Aula brutto segnale
(ACON) Trieste, 14 dic - "La mancanza in Aula di gran parte
della Giunta, in un momento fondamentale per l'attività
dell'intera Regione Fvg come l'approvazione della legge di
Stabilità, è un brutto segnale che svilisce il confronto
democratico e un brutto segnale nei confronti dei cittadini".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Sergio Bolzonello, riferendosi ai lavori del Cr del
Friuli Venezia Giulia, riunito da oggi per l'approvazione della
legge di Stabilità e delle relative norme di bilancio.
"I consiglieri di Opposizione e Maggioranza, come deciso dalla
Conferenza dei capigruppo, stanno garantendo la loro presenza -
sottolinea l'esponente dem - che, oltre a essere importante per
quello che siamo chiamati a fare soprattutto in questa seduta,
rappresenta anche una presenza simbolica nei confronti dei
cittadini. Una posizione sulla quale abbiamo assistito anche
all'ennesima spaccatura nella maggioranza con posizioni
pesantemente differenti".
"L'assenza degli assessori - aggiunge Bolzonello - non è l'unico
neo di questa Stabilità. Anzi, c'è un fatto ancora più grave:
ossia, l'emendamento 2 ante, intervento omnibus che introdotto
all'inizio della manovra rimette in discussione gran parte del
documento e degli emendamenti a cui tutti il Consiglio ha finora
lavorato nelle Commissioni".
"In un unico calderone viene messo dentro di tutto, senza alcun
collegamento tra il titolo dell'emendamento e il suo contenuto.
Quasi un tentativo di correre ai ripari - così lo definisce la
nota - su settori lasciati senza risposte, cercando quindi di
prevenire gli emendamenti presentati dal gruppo del Pd".
"Un lavoro serio imporrebbe di ridistribuire negli articoli di
competenza i diversi interventi, ma per l'ennesima volta siamo di
fronte - conclude Bolzonello - a un intervento raffazzonato che,
piuttosto del frutto di una programmazione, appare quasi come una
furbata legislativa".
ACON/COM/db-fc