Stabilità: Di Bert (Progetto Fvg), un piano Marshall per il rilancio
(ACON) Trieste, 14 dic - Una dettagliata ricostruzione dei
contenuti delle leggi di programmazione finanziaria all'esame del
Consiglio regionale. È questa l'ossatura della relazione di
maggioranza esposta in Aula dal capogruppo di Progetto
Fvg/Autonomia responsabile, Mauro Di Bert.
"La cifra che la manovra mette a disposizione - ha spiegato Di
Bert - in termini di risorse è importante, pari a 7168 milioni di
euro, suddivisa tra spese correnti (5039 milioni), spese in conto
capitale (1334 milioni), spese per incremento attività
finanziarie (589 milioni), rimborso prestiti (56 milioni) e
uscite per conto terzi e partite di giro (150 milioni)".
L'emendamento 2-ante, presentato dalla Giunta regionale,
"modifica ampiamente, ma in modo assolutamente positivo a nostro
parere - ha sottolineato il consigliere - la manovra finanziaria,
perché in questa situazione di difficoltà serve una sorta di
"piano Marshall" per il rilancio dell'economia".
Il capogruppo di Progetto Fvg/Ar ha elencato le varie poste delle
leggi che il Consiglio è chiamato ad approvare in questi giorni.
"La parte più rilevante, e non poteva essere diversamente, è
destinata al settore della salute, con 2738 milioni, ma ci sono
importanti interventi a favore delle diverse Missioni di
bilancio".
Trasporti e Mobilità potranno contare su 787 milioni di euro per
una serie di interventi, tra i quali Di Bert ha citato le
manutenzioni alle infrastrutture portuali per interventi
straordinari di dragaggio, i finanziamenti ai Comuni che
utilizzino a fini sociali edifici e aree di Rfi e si impegnino
nello sviluppo della mobilità ciclabile.
C'è poi il settore delle Autonomie locali, per il quale è
previsto un budget di 561 milioni, destinato al trasferimento
agli enti. Le politiche sociali e per la famiglia hanno a
disposizione 281 milioni per una serie di interventi, tra i quali
il sostegno alle locazioni, i contributi ai gestori di nidi di
infanzia, i fondi ai Comuni per l'abbattimento delle barriere
architettoniche.
Il capitolo relativo a istruzione e diritto allo studio potrà
contare su 131 milioni, da utilizzare anche per spese di edilizia
scolastica e per contribuire al buon funzionamento degli istituti
tecnici e professionali. Importante anche il capitolo dello
Sviluppo economico, che si vede attribuire 111 milioni e nel
quale Di Bert cita tra gli altri gli incentivi al comparto
dell'artigianato e gli interventi per l'imprenditoria femminile.
Di Bert ha auspicato che, in un momento di crisi così delicato,
si possa mantenere "il clima di confronto costruttivo che sta
caratterizzando da un po' di tempo l'attività del Consiglio
regionale".
ACON/FA-fc