Stabilità: dibattito, Liguori-Da Giau-Gabrovec-Marsilio
(ACON) Trieste, 14 dic - E' iniziato in Consiglio regionale il
dibattito generale sulla manovra di bilancio. La consigliera
Simona Liguori dei Cittadini ha centrato il suo intervento sulle
esigenze del settore sanitario, al quale è assegnato il 60 per
cento delle risorse totali. Secondo la consigliera di opposizione
va potenziata la medicina del territorio e bisogna ridurre i
tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. "Serve una
mappatura delle esigenze di personale - ha detto - anche per
quanto riguarda le case di riposo". Quanto all'emergenza Covid,
"le strategie messe in atto mesi fa in vista della seconda ondata
non si sono rivelate sufficienti: sarebbe stato necessario fare
prima i tamponi, specie per gli operatori delle case di riposo".
Un altro tema che sta a cuore a Liguori è la certificazione di
fine isolamento per chi esce dall'incubo-contagio: "Sappiamo che
il personale dei Dipartimenti di prevenzione fa un gran lavoro,
ma servono nuove procedure".
La consigliera Chiara Da Giau (Pd) ha lamentato "la mancanza di
condivisione e confronto con il territorio e con il Consiglio"
rispetto agli investimenti annunciati. "L'assessore Barbara Zilli
- ha detto Da Giau - ha parlato di equilibrio negli investimenti,
ma dare un tanto a ciascun Comune secondo me non è un criterio:
neppure i genitori fanno parti uguali per tutti, ma scelgono in
base alle loro esigenze". Secondo la consigliera di opposizione
la manovra finanziaria elaborata dalla Giunta non si basa su una
visione del futuro, ma "sull'improvvisazione". Da Giau ha poi
ribadito "la dignità del Consiglio regionale, che non è al
servizio della Giunta ma dei cittadini". La consigliera ha anche
volute ricordare i due anni trascorsi dall'uccisione di Antonio
Megalizzi a Strasburgo, invitando a prendere esempio dalla sua
"idealità e concretezza".
"Non ho presentato emendamenti - ha detto il consigliere del Pd
Igor Gabrovec (Slovenska Skupnost) in apertura del suo intervento
- perché sono convinto che in questi tempi così impegnativi
dobbiamo impegnarci non ad assicurarci vantaggi, ma a garantire
il minimo necessario per tutti". Il consigliere ha poi
sollecitato la Giunta a puntare sulla politica linguistica e
sulle identità multiple che sono alla base della nostra
autonomia. "La pandemia - ha concluso - ci ha mostrato la
debolezza del nostro sistema sanitario e di quello scolastico
perché negli ultimi anni ci sono stati troppi tagli in questi
settori. Ora dobbiamo guardare con attenzione al rilancio di
turismo ed economia, e i 300 milioni di investimento vanno spesi
al meglio in questa direzione".
Sempre dai banchi del Partito democratico, il consigliere Enzo
Marsilio ha attaccato la Giunta Fedriga sulle scelte relative
agli investimenti. "Ci sono più di trecento domande per
interventi di edilizia scolastica - ha ricordato il consigliere -
e 116 di queste riguardano edifici che hanno bisogno di lavori
antisismici. Pensavo - ha proseguito il consigliere - che con 350
milioni a disposizione queste domande avrebbero trovato subito
risposta, dal momento che stiamo parlando della sicurezza e del
futuro dei nostri figli e nipoti, e invece niente. Di questo la
Giunta deve assumersi la responsabilità, perché prima delle
fantasie bisogna dare il pane quotidiano
". Marsilio ha ricordato
anche il progetto di raddoppio dell'hotel Enzo Moro sulle piste
dello Zoncolan, avanzato da un gruppo privato che sarebbe pronto
a investire 15 milioni. "La proposta è del 2018 - ha riassunto in
Aula il consigliere - e a marzo di quest'anno il presidente
Fedriga aveva manifestato una disponibilità, ma siamo a dicembre
e ancora non è arrivata alcuna risposta".
ACON/FA-fc
Chiara Da Giau, consigliera regionale (Pd)
Simona Liguori, consigliera regionale (Cittadini)
Igor Gabrovec, consigliere regionale (SSk)
Enzo Marsilio, consigliere regionale (Pd)