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Stabilità: dibattito, Liguori-Da Giau-Gabrovec-Marsilio

14.12.2020
17:05
(ACON) Trieste, 14 dic - E' iniziato in Consiglio regionale il dibattito generale sulla manovra di bilancio. La consigliera Simona Liguori dei Cittadini ha centrato il suo intervento sulle esigenze del settore sanitario, al quale è assegnato il 60 per cento delle risorse totali. Secondo la consigliera di opposizione va potenziata la medicina del territorio e bisogna ridurre i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. "Serve una mappatura delle esigenze di personale - ha detto - anche per quanto riguarda le case di riposo". Quanto all'emergenza Covid, "le strategie messe in atto mesi fa in vista della seconda ondata non si sono rivelate sufficienti: sarebbe stato necessario fare prima i tamponi, specie per gli operatori delle case di riposo". Un altro tema che sta a cuore a Liguori è la certificazione di fine isolamento per chi esce dall'incubo-contagio: "Sappiamo che il personale dei Dipartimenti di prevenzione fa un gran lavoro, ma servono nuove procedure". La consigliera Chiara Da Giau (Pd) ha lamentato "la mancanza di condivisione e confronto con il territorio e con il Consiglio" rispetto agli investimenti annunciati. "L'assessore Barbara Zilli - ha detto Da Giau - ha parlato di equilibrio negli investimenti, ma dare un tanto a ciascun Comune secondo me non è un criterio: neppure i genitori fanno parti uguali per tutti, ma scelgono in base alle loro esigenze". Secondo la consigliera di opposizione la manovra finanziaria elaborata dalla Giunta non si basa su una visione del futuro, ma "sull'improvvisazione". Da Giau ha poi ribadito "la dignità del Consiglio regionale, che non è al servizio della Giunta ma dei cittadini". La consigliera ha anche volute ricordare i due anni trascorsi dall'uccisione di Antonio Megalizzi a Strasburgo, invitando a prendere esempio dalla sua "idealità e concretezza".

"Non ho presentato emendamenti - ha detto il consigliere del Pd Igor Gabrovec (Slovenska Skupnost) in apertura del suo intervento - perché sono convinto che in questi tempi così impegnativi dobbiamo impegnarci non ad assicurarci vantaggi, ma a garantire il minimo necessario per tutti". Il consigliere ha poi sollecitato la Giunta a puntare sulla politica linguistica e sulle identità multiple che sono alla base della nostra autonomia. "La pandemia - ha concluso - ci ha mostrato la debolezza del nostro sistema sanitario e di quello scolastico perché negli ultimi anni ci sono stati troppi tagli in questi settori. Ora dobbiamo guardare con attenzione al rilancio di turismo ed economia, e i 300 milioni di investimento vanno spesi al meglio in questa direzione".

Sempre dai banchi del Partito democratico, il consigliere Enzo Marsilio ha attaccato la Giunta Fedriga sulle scelte relative agli investimenti. "Ci sono più di trecento domande per interventi di edilizia scolastica - ha ricordato il consigliere - e 116 di queste riguardano edifici che hanno bisogno di lavori antisismici. Pensavo - ha proseguito il consigliere - che con 350 milioni a disposizione queste domande avrebbero trovato subito risposta, dal momento che stiamo parlando della sicurezza e del futuro dei nostri figli e nipoti, e invece niente. Di questo la Giunta deve assumersi la responsabilità, perché prima delle fantasie bisogna dare il pane quotidiano…". Marsilio ha ricordato anche il progetto di raddoppio dell'hotel Enzo Moro sulle piste dello Zoncolan, avanzato da un gruppo privato che sarebbe pronto a investire 15 milioni. "La proposta è del 2018 - ha riassunto in Aula il consigliere - e a marzo di quest'anno il presidente Fedriga aveva manifestato una disponibilità, ma siamo a dicembre e ancora non è arrivata alcuna risposta". ACON/FA-fc



Chiara Da Giau, consigliera regionale (Pd)
Simona Liguori, consigliera regionale (Cittadini)
Igor Gabrovec, consigliere regionale (SSk)
Enzo Marsilio, consigliere regionale (Pd)