Stabilità: dibattito, Bidoli-Polesello-Moretti-Mazzolini
(ACON) Trieste, 14 dic - "È importante soffermarsi sullo
sviluppo sostenibile della montagna, coniugandolo con la
necessità di tutelare la sua biodiversità e un patrimonio, non
solo naturalistico, fondamentale per la salute del pianeta".
Lo ha evidenziato questo pomeriggio in Aula il consigliere
regionale Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) nel corso del
dibattito generale sugli strumenti della manovra di bilancio e
sulla nota di aggiornamento del Defr.
Dopo aver sottolineato la sua contrarietà "al metodo di operare
di questa Amministrazione, fatto di passaggi quasi inutili in
Commissione per poi estrarre il coniglio dal cilindro in Cr",
Bidoli ha ricordato che "venerdì scorso abbiamo celebrato in
tutto il mondo la Giornata internazionale della Montagna,
minacciata dall'attività dell'uomo".
"In Fvg la montagna vera e propria occupa il 45% del territorio,
mentre le aree omogenee arrivano addirittura al 65%. Perciò,
bisogna porre la massima attenzione - ha dettagliato l'esponente
del Patto - sui fattori che ne mettono a rischio la salute,
soprattutto con un investimento in termini di prevenzione. La
montagna non è un parco giochi ed è paradossale vedere al buio
paesi dove, invece, si produce energia. Sosterremo le proposte
valide, ci asterremo su quelle non comprese e voteremo contro
quelle che riterremo sbagliate".
Il leghista Simone Polesello ha invece esordito ricordando "le
polemiche sulle dirette Facebook e sull'assenza fisica in Aula
degli assessori, ma anche le accuse di promuovere opere non
strategiche. Ciò denota mancanza di argomentazioni di una parte
dell'Aula che si limita a critiche e prese in giro, sminuendo
qualsiasi scelta presa dal Governo regionale".
"La verità è che l'Opposizione è stata spiazzata da alcune
scelte, secondo noi giuste: ci hanno imputato mancate decisioni
sulla sanità, senza guardare cosa fa il Governo. Diteci - ha
concluso - chi in precedenza ha fatto un'operazione di questo
genere e se ci sarebbe riuscito in una situazione drammatica come
quella attuale".
Il rappresentante dem Diego Moretti (Pd), dal canto suo, ha
menzionato "i 319 milioni di ricorso all'indebitamento relativi
allo scorso anno, dopo che le Amministrazioni regionali Tondo e
Serracchiani avevano ridotto e quasi azzerato il debito. Le nuove
regole contabili, addirittura, dal 2012 avevano impedito di
ricorrere a esso. Dimenticarlo significa superficialità
nell'affrontare le cose".
"Condanno chi ci inonda di dirette Facebook e poi in Aula latita,
perché - ha aggiunto - non è solo una questione di rispetto, ma
perché nell'ambito della legge più importante l'interlocuzione
diretta con gli assessori diventa fondamentale. Esistono anche
tomi di proposte pregresse avanzate da noi: se vengono bocciate,
fa parte della democrazia e della volontà dell'Aula, ma non
potete dire che non le abbiamo suggerite".
Infine, dopo aver chiesto se esista "un'idea generale di sviluppo
per tutta la regione in cui ogni territorio si senta
protagonista", Moretti ha ringraziato il presidente del Cr Fvg,
Piero Mauro Zanin, per il suo intervento in apertura di lavori
"per dare dignità al ruolo del Consiglio, ribadendo e
valorizzando il confronto democratico".
Il consigliere Stefano Mazzolini (Lega) ha preso invece la parola
rivelando "di aver sperato che, in un momento così delicato,
anche da parte di Minoranza e Opposizione ci fosse la
disponibilità a discutere realmente su temi importanti".
L'esponente del Carroccio ha citato "i finanziamenti per i lavori
alla Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro e per il ponte sul
Meduna, ma anche i 30 milioni per mettere in sicurezza gli
edifici scolastici e i 20 per il Porto vecchio di Trieste.
Segnali chiari di quanto questa Giunta regionale e questa
Maggioranza abbiano voluto dare a comunità e amministratori".
"Si è altresì detto poco - ha concluso Mazzolini - riguardo i 36
milioni di investimenti per i centri turistici invernali: ne
erano già stati messi 21 e ora il totale sale a 57 per dare una
svolta alla montagna. Li destineremo in base alle necessità,
perché ragioniamo dando risposte a un territorio dove tutti hanno
pari dignità e valgono nello stesso modo".
ACON/DB-fc