Stabilità: dibattito, Sibau-Dal Zovo-Bolzonello - fine lavori
(ACON) Trieste, 14 dic - Si è conclusa nel tardo pomeriggio in
Consiglio regionale la prima parte del dibattito sulla manovra
finanziaria. Il consigliere di maggioranza Giuseppe Sibau
(Progetto Fvg/Ar) ha contestato alle Opposizioni le critiche
sulla mancanza di collegialità nelle scelte: "Io vi garantisco -
ha detto ai colleghi in Aula - che nei 5 anni precedenti la
tendenza a non ascoltare era ancora più accentuata".
Sibau si è poi soffermato sulle misure previste per la montagna:
"Sono contento dei 36 milioni destinati a quei territori e conto
sul fatto che non siano rivolti solo ai poli sciistici
invernali". Il consigliere auspica poi che le nuove Comunità di
montagna possano dare voce ai territori prima penalizzati dalle
Uti, specie nelle Valli del Natisone, lodando il lavoro svolto
dagli assessori Stefano Zannier e Pierpaolo Roberti. Infine, una
stoccata al consigliere Enzo Marsilio su una vicenda dei primi
anni Duemila legata al sito di osservazione sui dati
meteorologici che si sarebbe dovuto realizzare sul monte Matajur,
"ma venne in sostanza dirottato in Carnia - secondo Sibau -
quando Marsilio era assessore all'agricoltura".
"Mi lascia perplessa - ha esordito la consigliera del Movimento
Cinque Stelle, Ilaria Dal Zovo - l'inutilità del lavoro svolto
dal Consiglio fino a venerdì scorso: avevamo avuto dall'assessore
Barbara Zilli la disponibilità a condividere le eventuali novità
e poi invece ci è arrivato via mail l'emendamento 2 ante, senza
un minimo di condivisione". E a proposito degli interventi
suggeriti oggi dalla Giunta, Dal Zovo ritiene che si tratti "in
sostanza di un mutuo, un indebitamento che voi regalate ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia alla fine dell'anno. E si
parla sempre - ha attaccato la consigliera - di cemento e
costruzioni, mentre si dovrebbe puntare piuttosto sullo sviluppo
sostenibile". Dal Zovo è critica anche sull'emendamento che
concede proroghe sullo smaltimento di amianto, e "sul
rifinanziamento a pioggia degli sconti sul carburante".
Il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello, non ha contestato tanto
la manovra in sé quanto l'enfasi con cui è stata presentata: "Non
è un piano Marshall - ha detto a conclusione della prima parte
del dibattito, destinato a riprendere domattina - ma solo un
bilancio normale, una finanziaria come tante altre". Per
corroborare la sua analisi, Bolzonello si è affidato ai numeri:
"C'è un indebitamento di 354 milioni ma spalmato nel triennio,
sarebbe questo il piano Marshall? E cominciamo col dire che nel
2021 il piano prevede investimenti per 26 milioni, meno di una
normale finanziaria. E guardate che anche i 100 milioni all'anno
di indebitamento per una Regione sono la normalità. L'operazione
- ha insistito Bolzonello - va spiegata così, non venite a dirci
che avete tirato fuori il coniglio dal cilindro. Dentro questa
legge ci sono anche cose buone, potrebbe essere una finanziaria a
voto unanime, ma bisogna presentarla nel modo corretto".
Il capogruppo del Pd, che sta per passare il testimone al collega
Diego Moretti, ha ricordato poi alla Giunta che "se voi siete in
grado di investire oggi, è perché la Giunta Tondo e la Giunta
Serracchiani non potevano fare debiti".
I lavori riprenderanno domani alle ore 10 con la chiusura del
dibattito, le repliche dei relatori e l'eventuale intervento
della Giunta prima di passare all'esame del Defr.
ACON/FA-fc
Giuseppe Sibau, consigliere regionale (PFVG/AR)
Ilaria Dal Zovo, consigliera regionale (M5S)
Sergio Blozonello, consigliere regionale (Pd)