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Stabilità: dibattito, Sibau-Dal Zovo-Bolzonello - fine lavori

14.12.2020
19:23
(ACON) Trieste, 14 dic - Si è conclusa nel tardo pomeriggio in Consiglio regionale la prima parte del dibattito sulla manovra finanziaria. Il consigliere di maggioranza Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) ha contestato alle Opposizioni le critiche sulla mancanza di collegialità nelle scelte: "Io vi garantisco - ha detto ai colleghi in Aula - che nei 5 anni precedenti la tendenza a non ascoltare era ancora più accentuata".

Sibau si è poi soffermato sulle misure previste per la montagna: "Sono contento dei 36 milioni destinati a quei territori e conto sul fatto che non siano rivolti solo ai poli sciistici invernali". Il consigliere auspica poi che le nuove Comunità di montagna possano dare voce ai territori prima penalizzati dalle Uti, specie nelle Valli del Natisone, lodando il lavoro svolto dagli assessori Stefano Zannier e Pierpaolo Roberti. Infine, una stoccata al consigliere Enzo Marsilio su una vicenda dei primi anni Duemila legata al sito di osservazione sui dati meteorologici che si sarebbe dovuto realizzare sul monte Matajur, "ma venne in sostanza dirottato in Carnia - secondo Sibau - quando Marsilio era assessore all'agricoltura".

"Mi lascia perplessa - ha esordito la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Ilaria Dal Zovo - l'inutilità del lavoro svolto dal Consiglio fino a venerdì scorso: avevamo avuto dall'assessore Barbara Zilli la disponibilità a condividere le eventuali novità e poi invece ci è arrivato via mail l'emendamento 2 ante, senza un minimo di condivisione". E a proposito degli interventi suggeriti oggi dalla Giunta, Dal Zovo ritiene che si tratti "in sostanza di un mutuo, un indebitamento che voi regalate ai cittadini del Friuli Venezia Giulia alla fine dell'anno. E si parla sempre - ha attaccato la consigliera - di cemento e costruzioni, mentre si dovrebbe puntare piuttosto sullo sviluppo sostenibile". Dal Zovo è critica anche sull'emendamento che concede proroghe sullo smaltimento di amianto, e "sul rifinanziamento a pioggia degli sconti sul carburante".

Il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello, non ha contestato tanto la manovra in sé quanto l'enfasi con cui è stata presentata: "Non è un piano Marshall - ha detto a conclusione della prima parte del dibattito, destinato a riprendere domattina - ma solo un bilancio normale, una finanziaria come tante altre". Per corroborare la sua analisi, Bolzonello si è affidato ai numeri: "C'è un indebitamento di 354 milioni ma spalmato nel triennio, sarebbe questo il piano Marshall? E cominciamo col dire che nel 2021 il piano prevede investimenti per 26 milioni, meno di una normale finanziaria. E guardate che anche i 100 milioni all'anno di indebitamento per una Regione sono la normalità. L'operazione - ha insistito Bolzonello - va spiegata così, non venite a dirci che avete tirato fuori il coniglio dal cilindro. Dentro questa legge ci sono anche cose buone, potrebbe essere una finanziaria a voto unanime, ma bisogna presentarla nel modo corretto". Il capogruppo del Pd, che sta per passare il testimone al collega Diego Moretti, ha ricordato poi alla Giunta che "se voi siete in grado di investire oggi, è perché la Giunta Tondo e la Giunta Serracchiani non potevano fare debiti".

I lavori riprenderanno domani alle ore 10 con la chiusura del dibattito, le repliche dei relatori e l'eventuale intervento della Giunta prima di passare all'esame del Defr. ACON/FA-fc



Giuseppe Sibau, consigliere regionale (PFVG/AR)
Ilaria Dal Zovo, consigliera regionale (M5S)
Sergio Blozonello, consigliere regionale (Pd)