Stabilità: concluso dibattito generale da Tosolini-Piccin-Turchet
(ACON) Trieste, 15 dic - Una legge di stabilità che paga il
periodo difficile dettato dalla pandemia da Covid-19, ma non per
questo priva delle necessarie attenzioni verso i cittadini.
Da Lorenzo Tosolini (Lega), Mara Piccin (FI) e Stefano Turchet
(Lega) una levata di scudi in difesa degli strumenti finanziari,
in particolare dei disegni di legge 116 e 177, legge collegata
alla manovra di bilancio 2021-23 e legge di stabilità 2021, su
cui il Consiglio regionale sta dibattendo per il secondo giorno.
"Sono deluso dagli interventi delle Opposizioni sentiti ieri - ha
affermato Tosolini - perché più che propositivi mi sono sembrati
di propaganda politica. Questo bilancio è stato portato avanti
con competenza e offre la giusta attenzione ai problemi legati al
settore salute. Una pandemia non si combatte a colpi di leggi, ma
di medicine e vaccini. Certo è che questa situazione ci fa
riflettere sul ruolo che devono avere medici, ospedali, degenze".
Altri temi ricordati da Tosolini e per i quali, a suo dire, la
Stabilità 2021 prevede non poche risorse sono la scuola, in
particolare l'edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli
edifici, alla quale vanno 75 milioni di euro complessivi, ma
anche la concertazione, la banda larga, la famiglia. I fondi per
Porto vecchio di Trieste non sono una risorsa solo per la città
ma per tutta la regione, così come il ponte sul fiume Meduna è
un'opera attesa da 30 anni dai cittadini del luogo e il recupero
dell'area dell'ex manicomio di Sant'Osvaldo, a Udine, è
un'iniziativa intelligente.
Infine, Tosolini ha parlato della montagna, "a cui vanno
complessivi 50 milioni e va considerata non solo come piste da
sci, ma anche come turismo estivo e luogo di svago. Lo
stanziamento regionale intende invertire il trend di spopolamento
che registra".
La consigliera Piccin ha aggiunto che "non è assolutamente una
manovra di bilancio di minore dignità delle precedenti, è frutto
di un costante lavoro del Consiglio regionale e va sottolineata
la bontà delle azioni messe in atto anche per la difficoltà dei
tempi attuali, azioni che vogliono far ripartire l'economia della
nostra regione con gli investimenti". Soffermandosi sulla sfida
sanitaria, ha evidenziato che "il dovere è di remare tutti dalla
stessa parte".
Chiudendo il dibattito generale, Turchet ha ricordato a chi ieri
si lamentava della mancata presenza di alcuni assessori che, in
tempi di sostegno al digitale e alla banda larga, in futuro tutte
le sedute sono destinate ad essere svolte in modalità telematica.
Mentre a chi contestava l'utilizzo del debito, ha ricordato che
anche i soldi che arriveranno dall'Unione europea, e che
piacciono a tanti consiglieri, sono debito che andrà restituito.
Positive, per lui, "le poste per infrastrutture e strade, il
timore è solo che non possano essere spese in tempi rapidi".
Inoltre è una Stabilità che permetterà alle imprese, anche quelle
straniere, di poter fare investimenti sicuri in Friuli Venezia
Giulia. E ha lodato il lavoro portato avanti dall'assessore
all'Istruzione, Alessia Rosolen, per la scuola.
ACON/RCM-fc