Stabilità: repliche Maggioranza, Di Bert-Nicoli-Bordin-Basso
(ACON) Trieste, 15 dic - "Questa è una Finanziaria ragionata e
caratterizzata da importanti investimenti. Lo ritengo, perciò, un
documento equilibrato, dateci il tempo di portare avanti il
nostro mandato e di proseguire con il nostro programma".
Lo ha sottolineato davanti all'Aula il consigliere regionale
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), primo dei quattro relatori di
Maggioranza dei ddl 116-117-118 a prendere oggi la parola in sede
di replica nel corso dell'esame della sessione finanziaria e
degli strumenti della manovra di bilancio.
"Sono convinto che, durante il rispettivo mandato, ognuno ci
metta anima e corpo. La Maggioranza fa delle scelte ponderate che
vanno rispettate. Il nostro Gruppo - ha confermato Di Bert -
voterà convintamente questa Finanziaria, cosciente che è comunque
necessaria la collaborazione di tutti su scelte da portare fino
in fondo".
Il forzista Giuseppe Nicoli (FI) ha invece parlato di "dibattito
interessante nel quale ognuno ha una ricetta e, chi governa,
applica ovviamente la sua. Tutti i punti di vista hanno pari
dignità, anche quelli della Minoranza, ma la Giunta regionale ha
fatto una scelta strategica nel medio periodo, pur considerando i
tempi difficili".
"È evidente - ha aggiunto il rappresentante di Forza Italia - che
le critiche siano strumentali. Le opere messe in campo hanno
invece la loro importanza, soprattutto quando parliamo di porti,
ferrovie e infrastrutture. Sono sempre dell'opinione che la
Regione Friuli Venezia Giulia debba fare propri gli asset
strategici".
Mauro Bordin (Lega), ricordando anche le parole già espresse da
Di Bert, ha evidenziato di comprendere la stanchezza manifestata
dal collega "per le critiche emerse durante il dibattito. La
Giunta Fvg ha portato avanti le sue linee strategiche e questo è
il gioco delle parti: difficile, quindi, aspettarsi i complimenti
della Minoranza, benché io abbia ascoltato anche qualche
intervento equilibrato".
"La scelta compiuta della Giunta regionale, condivisa dalla
Maggioranza, è stata quella di fare ricorso all'indebitamento
perché, in un momento di difficoltà aggravato dalla pandemia, ha
scelto investire e di credere nel nostro futuro. L'indebitamento
diventa così una scelta ottimale - ha aggiunto l'esponente del
Carroccio - per promuovere investimenti, spingere l'economia e
offrire opportunità alle imprese. Non possiamo continuare con
interventi di aiuto, assistenza e incentivi, perché sono
strumenti utili nel breve periodo mentre, nel lungo, serve molto
di più. Si tratta però di un indebitamento sostenibile e tutti i
fondi andranno sul territorio per le nostre attività, dando un
filo di speranza davanti alla sofferenza. Non chiediamo
ringraziamenti, ma auspico comunque di per fare squadra, pur con
critiche legittime".
"Abbiamo un nuovo mondo e una nuova Regione da costruire - ha
precisato Alessandro Basso (FdI), ultimo dei relatori di
Maggioranza a replicare - e lo stiamo facendo attraverso questa
Finanziaria. Sono convinto che si tratti di un ottimo lavoro e
ringrazio il governatore Massimiliano Fedriga per il lavoro di
metodo svolto insieme a noi che, se potrà continuare anche nei
prossimi giorni, porterà effetti per i quali un domani qualcuno
si ricorderà di noi".
"Siamo a metà mandato, proprio al giro di boa: il futuro si
costruisce qui e oggi. Ci sono risorse congrue e coraggio in fase
di investimento - ha evidenziato Basso - da parte una Maggioranza
di centrodestra che investe nelle infrastrutture, mai a fini
elettorali ma per coniugare le esigenze del territorio verso un
nuovo mondo da costruire".
"Se fossero arrivate indicazioni precise dallo Stato centrale,
non saremmo in questa situazione: troppo facile criticare chi
gestisce l'emergenza. Bene ha fatto invece il nostro governatore
- ha concluso l'esponente di Fratelli d'Italia - a portare
risorse, valorizzando la specialità del Friuli Venezia Giulia.
Siamo riusciti a dare qualcosa a tutti, ma anche a comprare il
cappotto buono. Infine, non è vero che questa Finanziaria manchi
di strategia e lo dimostra anche il provvedimento per la
Pontebbana, attraverso il ponte sul Meduna, opera preziosa per
l'intera regione e storica per il territorio".
ACON/DB-fc