Stabilità: Mattiussi (FI), 150mila euro per istituire Rete cammini Fvg
(ACON) Trieste, 15 dic - "Nasce la Rete dei cammini del Friuli
Venezia Giulia, realtà che comprende itinerari in grado di
collegare tra loro luoghi accomunati da significativi e
documentati fatti storici o da tradizioni consolidate di
interesse culturale, religioso, naturalistico, ambientale,
paesaggistico ed enogastronomico".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Franco
Mattiussi (Forza Italia), primo firmatario di un emendamento alla
legge di Stabilità 2021 che istituisce la Rete dei cammini del
Fvg e la finanzia con 150mila euro.
"Un'idea all'insegna del turismo slow - specifica l'esponente
forzista - che tenevo nel cassetto da febbraio. È un ambito di
cui mi sono sempre occupato, anche in qualità di vicepresidente
dell'allora Provincia di Udine. La Rete comprende itinerari
culturali (riconosciuti dal Consiglio d'Europa), interregionali
(riconosciuti anche a livello ministeriale, oltreché dalle
Regioni interessate) e regionali. Il compito di riconoscere i
cammini, individuandone tracciato, cartografia, informazioni,
tappe e strutture di pubblico servizio presenti lungo i percorsi,
è affidato alla Giunta regionale, sentita la Commissione
consiliare competente, compresa l'istituzione di un registro
della Rete dei cammini da rendere fruibile sul web".
L'emendamento forzista individua anche i soggetti (come Enti
locali, sodalizi, organizzazioni e consorzi, purché senza fini di
lucro) che gestiranno i percorsi e i collegamenti tra questi.
"Dovranno garantire - specifica Mattiussi - l'accessibilità in
sicurezza agli utenti, compresi i disabili, oltre a promuovere i
cammini. La Giunta Fvg, avvalendosi anche degli strumenti di
programmazione e promozione turistica regionale, si occuperà di
valorizzare i cammini e riconoscerà contributi ai gestori per la
manutenzione o il ripristino dei percorsi e per la realizzazione
dei tracciati di collegamento".
"Lungo i cammini - conclude la nota di Forza Italia - saranno
utilizzabili, per realizzare punti di sosta e ristoro
opportunamente attrezzati, fabbricati rurali anche da concedere
in uso a sodalizi del settore podistico, imprese agricole o
agrituristiche, nonché alle imprese turistiche che ne facciano
richiesta, per l'utilizzo o l'adattamento a questa tipologia di
fruizione".
ACON/COM/db-fc