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Stabilità: Mattiussi (FI), 150mila euro per istituire Rete cammini Fvg

15.12.2020
18:46
(ACON) Trieste, 15 dic - "Nasce la Rete dei cammini del Friuli Venezia Giulia, realtà che comprende itinerari in grado di collegare tra loro luoghi accomunati da significativi e documentati fatti storici o da tradizioni consolidate di interesse culturale, religioso, naturalistico, ambientale, paesaggistico ed enogastronomico".

Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Franco Mattiussi (Forza Italia), primo firmatario di un emendamento alla legge di Stabilità 2021 che istituisce la Rete dei cammini del Fvg e la finanzia con 150mila euro.

"Un'idea all'insegna del turismo slow - specifica l'esponente forzista - che tenevo nel cassetto da febbraio. È un ambito di cui mi sono sempre occupato, anche in qualità di vicepresidente dell'allora Provincia di Udine. La Rete comprende itinerari culturali (riconosciuti dal Consiglio d'Europa), interregionali (riconosciuti anche a livello ministeriale, oltreché dalle Regioni interessate) e regionali. Il compito di riconoscere i cammini, individuandone tracciato, cartografia, informazioni, tappe e strutture di pubblico servizio presenti lungo i percorsi, è affidato alla Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente, compresa l'istituzione di un registro della Rete dei cammini da rendere fruibile sul web".

L'emendamento forzista individua anche i soggetti (come Enti locali, sodalizi, organizzazioni e consorzi, purché senza fini di lucro) che gestiranno i percorsi e i collegamenti tra questi. "Dovranno garantire - specifica Mattiussi - l'accessibilità in sicurezza agli utenti, compresi i disabili, oltre a promuovere i cammini. La Giunta Fvg, avvalendosi anche degli strumenti di programmazione e promozione turistica regionale, si occuperà di valorizzare i cammini e riconoscerà contributi ai gestori per la manutenzione o il ripristino dei percorsi e per la realizzazione dei tracciati di collegamento".

"Lungo i cammini - conclude la nota di Forza Italia - saranno utilizzabili, per realizzare punti di sosta e ristoro opportunamente attrezzati, fabbricati rurali anche da concedere in uso a sodalizi del settore podistico, imprese agricole o agrituristiche, nonché alle imprese turistiche che ne facciano richiesta, per l'utilizzo o l'adattamento a questa tipologia di fruizione". ACON/COM/db-fc



Franco Mattiussi (FI)