Stabilità: Dal Zovo (M5S), norme su cinghiali a rischio impugnativa
(ACON) Trieste, 16 dic - "Le norme relative alla caccia
contenute nel disegno di legge 116, collegato alla manovra di
bilancio regionale 2021-23, sono a rischio impugnativa. Noi di
sicuro lo segnaleremo al Ministero. Appare, infatti,
incomprensibile come un atto amministrativo possa scavalcare una
legge statale e la pianificazione regionale".
Lo afferma in una nota la presidente consiliare del Movimento 5
Stelle, Ilaria Dal Zovo.
"Esiste un Piano faunistico regionale che definisce tempi e
modalità della caccia di selezione al cinghiale, senza
dimenticare che c'è anche una normativa nazionale in materia -
ricorda la Dal Zovo -. I commi in questione, invece, affidano a
una delibera di Giunta la regolamentazione dei periodi e degli
orari del prelievo".
"La questione dei danni all'agricoltura e degli incidenti
stradali causati dai cinghiali è reale, anche se qualcuno prova a
tacciarci come quelli che negano il problema. Ma - sottolinea la
pentastellata - bisogna capire perché si è arrivati a questa
situazione nonostante piani di abbattimento e piani venatori
distrettuali. Il tema va affrontato con il Corpo forestale
attraverso una seria pianificazione e non con continue deroghe,
tenendo conto delle numerose alternative alla caccia che possono
dare una risposta al problema".
"Recinzioni per l'agricoltura, segnaletica stradale, sovrappassi
o sottopassi per l'attraversamento della fauna: queste sono
iniziative da finanziare. Uccidere a prescindere - chiosa la
consigliera - ci ha portato fino a qui: ora sarebbe tempo di
cambiare".
ACON/COM/rcm-fc