Stabilità: ok Aula a Energia e Ambiente, deroghe a discarica amianto
(ACON) Trieste, 16 dic - Difesa dell'ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile: anche gli articoli 4 del disegno di legge
116 collegato alla manovra di bilancio 2021-23 e del 117 di
Stabilità trovano il consenso, a maggioranza, dell'Aula.
Per quanto riguarda il provvedimento 116, sono state tre le
modifiche, tra cui quella che porta la firma di Mara Piccin con
altri colleghi di FI, ma anche della Lega, Emanuele Zanon di
Progetto Fvg/Ar e Tiziano Centis dei Cittadini, e che consente
alle discariche per rifiuti non pericolosi dedicate a materiale
con amianto di ottenere una deroga al limite della distanza dai
centri abitati e dalle case sparse.
L'argomento non è passato sotto traccia in Aula, dove a dirsi
contrari e ad affermare che "si tratta di un emendamento che può
essere rititolato discarica Porcia" sono stati per primi Cristian
Sergo (M5S), Mariagrazia Santoro (Pd) e Mauro Capozzella (M5S)
che ha parlato di mancato ascolto del territorio, con Chiara Da
Giau (Pd) che ha evidenziato la disparità che si va a creare tra
le discariche.
Passando alla Stabilità, è dell'assessore Fabio Scoccimarro
l'emendamento con cui si prevede una spesa complessiva di 4,5
milioni di euro (500mila per il 2021, 3 milioni per il 2022 e 1
mln per il 2023) per la realizzazione di impianti fotovoltaici su
edifici e suoli pubblici, a cui aggiungere 520mila euro (25mila
per il 2021, 250mila tanto per il 2022 quanto per il 2023) quali
spese di gestione di detti impianti.
Tra gli altri interventi giuntali, 3 mln (500mila euro; 1 mln;
1,5 mln) per finanziare i Comuni in graduatoria per i centri di
raccolta rifiuti urbani, mentre dalle variazioni tabellari
emergono 1,9 mln (400mila euro; 1 mln; 500mila euro) per opere
idrauliche per la difesa del suolo; 1 mln (500mila euro per il
2022 e altrettanti per il 2023) per la messa i sicurezza delle
miniere di Cave del Predil; 3 mln (1,5 mln; 750mila euro; 750mila
euro) per la manutenzione delle infrastrutture portuali e di
navigazione interna.
Da parte dei consiglieri, invece, sono state accolte le richieste
di Mauro Bordin e Lorenzo Tosolini (Lega) di 250mila euro,
suddivisi equamente nel triennio, per attività di ricerca in
riferimento alla depurazione delle acque; ancora di Bordin per
500mila euro quali contributi ai privati, a sollievo delle spese
per l'allacciamento alla rete fognaria pubblica; di Mauro Di Bert
con Edy Morandini (Progetto Fvg/Ar) di destinare 200mila euro
agli interventi di scavo e asporto della ghiaia dall'alveo del
torrente Torre.
Rilevante, infine, la posta prevista da Scoccimarro all'articolo
2 ante e collegata sempre al tema dell'ambiente, con cui ha
stabilito l'adeguamento antisismico delle sedi di Pordenone,
Tieste e Udine dell'Arpa per 10,3 mln (4,3; 2,7; 3,3).
Non è stata accolta nessuna delle richieste alla Stabilità
avanzate dai consiglieri delle Opposizioni, che hanno ribadito la
poca attenzione della Giunta Fedriga alla tutela ambientale al di
là dell'ordinarietà (Massimo Moretuzzo - Patto), la loro
contrarietà all'utilizzo di suolo indiscriminato per farne
centrali fotovoltaiche fuori controllo (Sergo) piuttosto che agli
incentivi ai carburanti fossili (Furio Honsell - Open Fvg) e che
hanno parlato di sostegni per le aziende che nel corso del 2020
abbiano subito un aumento della tariffa per il servizio idrico
integrato superiore al 40% rispetto al 2019 (Diego Moretti - Pd),
per risolvere le problematiche relative all'emergenza idrica del
Maniaghese (Sergio Bolzonello - Pd), per la cura del verde per
uno sviluppo urbano sostenibile (Ilaria Dal Zovo - M5S), per
l'acquisto di biciclette non solo elettriche (Nicola Conficoni -
Pd).
ACON/RCM-fc