Sicurezza: Bernardis (Lega), urge soluzione efficace per Questura Go
(ACON) Trieste, 17 dic - "Soltanto grazie alla grandissima
professionalità e abnegazione del personale della Polizia di
Stato si riesce a sopperire alla gravissima situazione di
manutenzione in cui versa la struttura della Questura di Gorizia.
Ho inviato una lettera al prefetto affinché, per quanto di sua
possibilità, solleciti il ministro degli Interni a risolvere
quanto prima l'annosa questione che si protrae ormai da troppi
anni".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), annunciando la lettera inviata al prefetto di Gorizia
"affinché solleciti il ministro a mettere in sicurezza l'attuale
struttura di piazza Cavour e acceleri la procedura di
trasferimento nella nuova sede in piazza San Francesco".
"Infiltrazioni d'acqua, pericolosi crolli, uffici chiusi, un
intero piano interdetto all'accesso e conseguenti condizioni
insalubri sul posto di lavoro. Se non fosse che stiamo parlando
di una Questura della Polizia di Stato - sottolinea l'esponente
del Carroccio - potremmo pensare di avere a che fare con un
immobile abbandonato da tempo".
"Ringrazio il segretario provinciale del Sindacato autonomo di
Polizia, Angelo Obit, per avermi portato a conoscenza dello stato
dei fatti e ritengo di farmi portavoce di un profondo e diffuso
malcontento che non può essere ignorato. A maggior ragione -
aggiunge Bernardis - quando si parla di una Questura che opera su
un territorio transfrontaliero, ovvero una vera e propria porta
sull'Occidente, dove gli operatori dovrebbero potersi concentrare
sulle importanti e delicatissime operazioni da svolgere e non su
come restare incolumi sul posto di lavoro".
"Le lungaggini della burocrazia romana sono inaccettabili e tutto
ciò viene aggravato dalla situazione al Genio civile, poiché il
trasferimento della Questura in quel sito quasi certamente non
avverrà prima della fine del 2021. Per questi motivi - prosegue
la nota leghista - sarebbero improcrastinabili dei lavori di
ripristino/conservazione della struttura attuale, oltreché una
netta accelerazione nel trasferimento nella nuova sede in piazza
San Francesco".
"Tutta la situazione è ancor più inconcepibile - conclude
Bernardis - se pensiamo al fatto che il ministero degli Interni
stanzia ogni anno miliardi di euro per accogliere sedicenti
migranti che non scappano da alcuna guerra ma che, talvolta, ce
la portano in casa. Invece, non è capace nemmeno di garantire i
fondi necessari a tutelare la sicurezza e la salute sul posto di
lavoro per gli appartenenti alla Polizia di Stato".
ACON/COM/db