Stabilità: ok Aula ad articolo 5, fondi per bonus-taxi e aree giochi
(ACON) Trieste, 17 dic - Il bonus-taxi per le persone fragili,
un aiuto ai conducenti di auto a noleggio, incentivi per chi
sceglie di andare a vivere in montagna. E ancora: fondi alle
scuole per mettere in sicurezza le aree gioco, contributi ai
centri di aggregazione giovanile, sistemazione delle sedi e degli
spazi per le feste, a beneficio di Pro loco e associazioni senza
fini di lucro.
Sono queste le principali novità introdotte a larga maggioranza
dal Consiglio regionale all'articolo 5 della manovra finanziaria,
approvato questa mattina dall'Aula.
Larga condivisione ha incontrato l'emendamento sul
bonus-trasporti destinato a ultrasettantenni, donne in gravidanza
e persone disabili. La proposta presentata dal gruppo di Fratelli
d'Italia, con primo firmatario Claudio Giacomelli, è piaciuta
alla consigliera del Pd, Mariagrazia Santoro, che ha chiesto e
ottenuto di poter aggiungere la firma. Le finalità
dell'emendamento sono state lodate anche da Cristian Sergo (M5S)
e Massimo Moretuzzo (Patto), che ha però sottolineato la modesta
entità del contributo (un massimo di 100 euro a persona) e ha
espresso il timore che il meccanismo di istruttoria finisca per
costare più del beneficio.
Approvato anche l'articolato emendamento presentato dalla Giunta,
e illustrato in Aula dall'assessore alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti. Viene prevista l'incentivazione del ripopolamento
della montagna "mediante misure di sostegno dell'esercizio del
diritto di abitazione". La Giunta intende inoltre aiutare in modo
diretto chi lavora nel servizio del trasporto privato (tassisti e
titolari di attività di noleggio con conducente) contribuendo al
pagamento delle tasse automobilistiche.
Pro loco e associazioni senza fini di lucro dei piccoli Comuni
potranno attingere nei prossimi mesi a un budget di 300mila euro.
I contributi finanzieranno interventi di manutenzione e
adeguamento delle sedi e degli edifici che ospitano sagre e feste
locali. Lo dispone l'emendamento proposto dal gruppo della Lega
(firmato dal capogruppo Mauro Bordin e da Diego Bernardis), poi
condiviso e firmato da tutti gli altri gruppi politici.
Fatto proprio da tutte le anime politiche rappresentate in
Consiglio anche l'impegno di spesa di 100mila euro per rendere
fruibili e in sicurezza le aree gioco interne ed esterne delle
scuole per l'infanzia, statali e paritarie. L'emendamento è stato
proposto dal consigliere Alessandro Basso (Fratelli d'Italia),
che ha poi accettato il suggerimento di Cristian Sergo (M5S)
circa il requisito dell'accessibilità da inserire tra gli
obiettivi degli interventi. Lo stanziamento in questo caso è di
100mila euro.
I consiglieri di Progetto Fvg, Mauro Di Bert ed Edy Morandini, si
sono invece visti approvare l'emendamento che dispone 250mila
euro per i centri di aggregazione giovanile: i contributi
potranno essere utilizzati per interventi immobiliari e acquisto
di arredi e attrezzature. Proprio questo emendamento ha
infiammato la coda della discussione in Aula, non nel merito ma
per una questione legata alla procedura di voto, contestata dai
consiglieri del Pd, Santoro e Francesco Russo, in quanto l'Aula
aveva in precedenza bocciato una proposta presentata dal gruppo
sullo stesso tema. "Ma importi e capitolo di spesa sono diversi",
ha chiarito il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, dopo aver posto la problematica agli uffici.
Al di fuori degli emendamenti, la discussione generale
sull'articolo 5 - inerente a territorio, edilizia, trasporti e
mobilità - si è focalizzata su tre temi: adeguamento antisismico
delle scuole, trasporto pubblico da rimodulare in base
all'emergenza Covid e pianificazione sul settore casa.
Un ampio dibattito è stato innescato dal consigliere del Pd, Enzo
Marsilio, che assieme al collega di partito Roberto Cosolini ha
attaccato la Giunta sulle "116 domande di adeguamento antisismico
ancora inevase" e dunque sulla modesta entità dei fondi destinati
alla sicurezza di bambini e ragazzi. Un'accusa respinta con
decisione dall'assessore Pizzimenti nel suo intervento di
replica: "Non è vero che abbiamo messo a bilancio solo 1 milione
per le scuole - ha spiegato, conti alla mano - : sono previsti
nel 2021 ben 12 milioni per gli adeguamenti, senza comprendere i
13 milioni destinati agli Edr e i 43 che fanno parte del fondo
gestito dall'assessore Pierpaolo Roberti".
Sul trasporto pubblico e i dubbi sull'esistenza di un piano in
vista della riapertura delle scuole superiori, Pizzimenti ha
replicato in modo ancora più energico alle osservazioni critiche
di diversi consiglieri, tra i quali il capogruppo del Patto
Autonomia, Moretuzzo, e la consigliera del Pd, Santoro. "Non
posso sentirmi dire - ha protestato l'assessore - che in questi
mesi non è stato fatto niente, quando è da marzo che lavoriamo
rincorrendo i vari decreti del Governo. I progetti ci sono, ma
non illudiamoci sul fatto che sia possibile distanziare di un
metro gli studenti sui bus: con la capienza al 50 per cento
questo non avverrà".
Numerose le sollecitazioni dei consiglieri anche sul settore
della casa. Russo (Pd) ha chiesto alla Giunta contributi alle
Ater per poter "agganciare" concretamente l'opportunità
dell'ecobonus nazionale, ricevendo da Pizzimenti l'assicurazione
che "le Ater stanno già cercando di accedere al "110 per cento":
il meccanismo è avviato". L'assessore ha poi parlato di "42
milioni già previsti a sostegno del settore, tra edilizia
innovativa, convenzionata e altri fondi. Nel prossimo triennio
l'impegno di spesa è di 175 milioni".
Diversi gli interventi anche su banda larga e copertura
telefonica, sulla base della decisione della Giunta di investire
7,7 milioni a beneficio di 41 Comuni. Il consigliere Furio
Honsell (Open Fvg) ha reclamato fondi più cospicui, mentre Franco
Iacop (Pd) e Luca Boschetti (Lega) hanno messo in evidenza i
problemi di copertura, che in alcune zone montane si trasformano
anche in pericolosi "vuoti" in caso di emergenze.
ACON/FA-fc