Stabilità: ok Aula a Salute, con 2,8 mld euro è oltre 60 pc manovra
(ACON) Trieste, 17 dic - Voto favorevole a maggioranza, tra
contrarietà e astensioni dei Gruppi di opposizione, da parte
dell'Assemblea legislativa regionale per gli articoli dei disegni
di legge 116 e 117, collegato al bilancio 2021-23 e di stabilità
2021. Si tratta delle disposizioni su Salute e Politiche sociali,
contenute agli articoli 8 dei due provvedimenti, con risorse che,
con 2,8 incidono per oltre il 60 per cento sulla manovra, ovvero
2,8 miliardi su circa 4,6 complessivi.
Le modifiche sono arrivate dall'assessore regionale referente,
Riccardo Riccardi, che ha previsto una spesa di 8 milioni di euro
(500mila per il 2021, 3,5 mln per il 2022 e 4 mln per il 2023)
per la sede del servizio 118 di Trieste presso l'area di
Portovecchio. Inoltre, a tabella della Stabilità ha inserito
10mila euro per le politiche dell'invecchiamento attivo e di
contrasto alla solitudine, nonché 90mila euro agli enti pubblici
perché avviino un progetto pilota per la gestione di una
struttura per l'accoglienza di padri separati in difficoltà privi
di un ambiente idoneo per poter incontrare i propri figli.
Intervenendo, poi, su un emendamento del Gruppo del M5S, primo
firmatario Cristian Sergo, che avrebbe voluto si destinassero
50mila euro all'Osservatorio regionale antimafia per il
coordinamento delle iniziative antiusura in Friuli Venezia
Giulia, documento con cui ha inteso sollevare la questione su una
problematicità che è anche della nostra regione, Riccardi ha
presentato un testo in cui si prevedono 50mila euro per il 2021 e
altrettanti per il 2022 per la fondazione Well Fare Pordenone -
Fondazione per il microcredito e l'innovazione sociale, per
iniziative e progetti di informazione o assistenza delle vittime
di usura, dando così concretezza alle intenzioni che erano anche
dei pentastellati.
Con una richiesta di Giuseppe Sibau, a cui si sono aggiunti gli
altri consiglieri di Progetto Fvg/Ar e quelli di Forza Italia,
saranno concessi 30mila euro al Cro di Aviano per sviluppare una
App ad accesso libero dedicata alle informazioni su un percorso
di forestoterapia (il benessere che deriva dallo stare nei
boschi) dedicato ai pazienti oncologici.
Due, invece, i contributi che portano la firma di Claudio
Giacomelli (FdI) per l'istituto Burlo Garofolo di Trieste: uno di
30mila euro per un progetto pilota dedicato alle donne affette da
endometriosi, l'altro di 40mila euro per una ricerca relativa ai
disturbi da sintomi somatici.
L'attenzione dei suoi colleghi di FdI, Leonardo Barberio e
Alessandro Basso, è invece andata ai benefici che derivano dai
soggiorni balneari per determinate patologie e dunque a sostenere
la riduzione dell'Imu (massimo 500 euro) sulle seconde case site
nelle località balneari della regione, di proprietà di persone
disabili o loro familiari e che soffrono di tali patologie in
maniera grave. "Scritto così è troppo generico, riscrivetelo",
avevano chiesto le Opposizioni a cominciare da Massimo Moretuzzo
(Patto), rimasto inascoltato.
Nuovamente Basso, ma con Mara Piccin e Giuseppe Nicoli (FI), Ivo
Moras (Lega) e Edy Morandini (Progetto Fvg/Ar), ha poi ottenuto
un sostegno sino a 400 euro per l'acquisto di parrucche da parte
dei malati oncologici divenuti affetti da alopecia, aventi un
Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non
superiore ai 30mila euro.
Alfonso Singh (Lega), con la forzista Piccin e con Mauro Bordin e
Luca Boschetti (Lega), ha fatto assegnare all'unanimità 250mila
euro all'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina
(Asugi) che potrà spendere, attraverso la struttura Area Welfare
di Comunità, per l'acquisto mirato di autoveicoli adatti al
trasporto di persone disabili o anziane (massimo 30mila euro a
beneficiario, che non potrà essere un ente privato avente scopo
di lucro).
E se il Gruppo di FI ha fatto aumentare di 30mila euro i fondi
disponibili per il Banco alimentare, con Tiziano Centis (Citt) e
Andrea Ussai (M5S) che hanno ritirato il proprio emendamento con
cui chiedevano la medesima cosa, sebbene per un importo di 50mila
euro, e hanno aggiunto la propria firma a quello dei forzisti,
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), Morandini e Boschetti si sono
visti accogliere la richiesta di 80mila euro per la cooperativa
Nascente di Udine.
Illustrando le parti dell'articolo 2 ante del ddl 117 riferite
alla materia sanitaria, ancora con Riccardi è emersa la posta di
884mila euro per la costruzione di una nuova casa di riposo in
Comune di Pordenone, struttura che Chiara Da Giau, con altri
colleghi del Pd, avrebbe voluto anche per il Comune di Porcia con
un contributo di 500mila euro, ma la Maggioranza ha respinto la
sua richiesta.
Altra voce, la riqualificazione del comprensorio della sede
dell'ex ospedale psichiatrico di Udine attraverso 25 mln (1 mln
nel 2021 e 12 mln per il 2022 e per il 2023) che saranno dati
all'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) con
un progetto di fattibilità che sarà redatto dall'Azienda
regionale di coordinamento per la salute (Arcs), a cui la Regione
concederà un'anticipazione finanziaria per realizzare la
Cittadella della salute di Udine, operazione che ha sollevato il
dissenso dei consiglieri Mariagrazia Santoro (Pd) e Furio Honsell
(Open Fvg).
La discussione non ha mancato di vedere affrontato il tema più
generale della gestione della pandemia da Covid-19 da parte della
Giunta, con interventi animati degli esponenti del Pd, a
cominciare da Diego Moretti, piuttosto che del pentastellato
Sergo, che ha parlato di messaggio di responsabilità che deve
arrivare dai rappresentanti delle istituzioni. Al dibattito non
si è sottratto Riccardi, che ha parlato riportando dati anche di
confronto rispetto a quanto avviene in altre regioni, dal numero
di tamponi ai tracciamenti, e poi l'isolamento di prevenzione, i
ritardi del sistema di digitalizzazione, il sostegno alle
strutture per anziani, la territorialità e i medici di base. Si
alla questione della responsabilità, che coinvolge tutti, e le
parole di Pierpaolo Sileri: "Non è questo il tempo delle accuse".
Da Igor Gabrovec una testimonianza diretta: "Io che sono stato
colpito dal Coronavirus, posso confermare che abbiamo a che fare
con personale sanitario altamente preparato e ringrazio tutti
coloro che in questi mesi si sono messi in prima fila e si stanno
sacrificando per le persone colpite dalla Covid-19". Il
rappresentante della Slovenska Skupnost non ha, però, mancato di
parlare dell'utilizzo della lingua minoritaria slovena e
dell'importanza, in momenti di grande preoccupazione come quelli
di una malattia, di potersi esprimere e di potersi confrontare
con medici e infermieri nella propria lingua.
Se Maddalena Spagnolo (Lega) ha sottolineato l'importanza
dell'impegno preso dalla Giunta nel rimborsare le case di riposo
per anziani nelle spese sostenute per l'acquisto delle cosiddette
stanze degli abbracci (le strutture trasparenti che permettono
agli ospiti di incontrare e abbracciare i propri parenti),
Moretuzzo ha sostenuto che è indispensabile una riflessione sul
futuro modello di queste strutture di accoglienza, della quale si
dovrà tener conto anche nella preparazione del Piano degli
investimenti.
"Problemi giudiziari e di economicità fanno sì che la scelta
migliore per la città sia un'altra", ha detto Antonio Lippolis
(Lega) spiegando il no del Centrodestra all'emendamento di
Francesco Russo (Pd) che chiedeva 1 mln per il Comune di Trieste
da spendere per la ricostruzione della struttura
terapeutico-riabilitativa Acquamarina di Trieste. "Ma stiamo
attenti anche alle liste d'attesa - ha aggiunto riportando la
notizia di una persona che da due mesi e mezzo sta aspettando un
intervento di angioplastica - perché non s'è solo il Coronavirus
e non si muore solo di Covid".
ACON/RCM-fc