Stabilità: Moretuzzo (Patto), in sanità non servono opere simbolo
(ACON) Trieste, 17 dic - "È necessario investire sulla
ricostruzione dei sistemi di sanità territoriale e sui sistemi di
prevenzione. Mettiamo subito i ferri in acqua prima che sia
troppo tardi. Quando l'emergenza Covid-19 sarà finita, ci
ritroveremo con un sistema sanitario disastrato e non ci sarà
tempo da perdere".
Lo evidenzia il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo
Moretuzzo, ribadendo quanto affermato nel corso della discussione
sulla manovra di bilancio.
"Serviranno risorse finanziarie - tema che dovrà essere
affrontato nelle prossime trattative sui rapporti finanziari con
lo Stato, per cui il sistema di copertura dei costi del Servizio
sanitario regionale dovrà essere rivisto - e risorse umane,
avremo bisogno delle migliori intelligenze che il nostro sistema
è in grado di esprimere e al vertice dei sistemi di comando
dovranno essere messi i migliori professionisti disponibili. Ci
troveremo di fronte a una sfida colossale, almeno pari a quella
che viviamo oggi", spiega Moretuzzo.
"Non possiamo quindi permetterci - prosegue l'esponente del Patto
- di destinare risorse in base alla visibilità dell'opera:
sentire parlare di opere simbolo, come nel caso dei 25 milioni
destinati alla cosiddetta Cittadella della Salute a Sant'Osvaldo,
con l'obiettivo di dare un'impronta alla legislatura come
dichiarato a più riprese da esponenti della Maggioranza, è
sconsolante".
"Questo significa - conclude Moretuzzo - che l'Amministrazione
Fedriga non ha il senso delle priorità, né una visione
programmatoria di lungo periodo. Serve subito un cambio di passo,
un programma serio e lungimirante di investimento sulla rete
territoriale".
ACON/COM/fa-fc