Stabilità: ok Aula a Sport e Cultura, 5omila euro per Giornata Vajont
(ACON) Trieste, 17 dic - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, riunito in presenza a Trieste e presieduto da
Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza gli articoli 6 del
ddl 116 collegato alla manovra e del ddl 117 della Stabilità
relativi al comparto dei Beni e delle attività culturali, dello
sport e del tempo libero. Le risorse complessivamente stanziate
sono pari a 52 milioni di euro, ai quali si aggiungono 3 milioni
per progetti di ripartenza, fondi per i ristori e interventi per
impianti sportivi e valorizzazione e recupero del patrimonio
culturale.
L'espressione dell'Aula ha fatto seguito alla discussione
conseguente all'illustrazione degli emendamenti e dalla replica
conclusiva dall'assessore Fvg a Cultura e Sport, Tiziana Gibelli.
Sono stati ritirate, per poi essere convertite in ordini del
giorno, due iniziative del forzista Giuseppe Nicoli, primo
firmatario con le sigle aggiuntive dei colleghi di partito Franco
Mattiussi e Mara Piccin: la prima per la concessione
straordinaria di 25mila euro all'Associazione sportiva
dilettantistica Ginnastica Artistica 81 di Trieste per evitare la
cessazione dell'attività sportiva; la seconda da 300mila euro
complessivi di contributo per il 2021 agli enti religiosi,
proprietari di beni immobili, per le spese di attuazione di
ristrutturazione edilizie o acquisto per uso pubblico o della
comunità locale. Diventa Odg anche la proposta di Giuseppe Sibau
(Progetto Fvg/Ar) di destinare 100mila euro tramite scorrimento
della graduatoria 2020 per la realizzazione di manifestazioni
sportive in regione, agonistiche o amatoriali, anche a carattere
transfrontaliero.
Bocciati, invece, alcuni emendamenti suggeriti da Mariagrazia
Santoro (Pd) quale prima firmataria e, in particolare, quello
legato alla preoccupazione che la qualifica di Comune Turistico
possa andare a provocare la cementificazione di alcuni siti
Unesco. Perplessità alla quale ha risposto direttamente
l'assessore Gibelli, ricordando che i siti Unesco si
caratterizzano per piani paesaggistici aggiornati con regolarità
e da una serie di tutele e vincoli che non possono essere
superati.
Disco rosso anche per le iniziative dem che auspicavano 200mila
euro all'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) per
finanziare un progetto pilota che valorizzi il patrimonio
artistico e culturale delle arti e dei mestieri montani. Idem per
quello che chiedeva di aggiungere cinque milioni di euro in tre
anni per completare il restauro della cinta muraria e la
riqualificazione dello spazio urbano di Palmanova. Delusione, sul
fronte Pd, anche per la bocciatura di ulteriori proposte riguardo
stanziamenti a vantaggio del mondo del teatro, della lirica e delle biblioteche.
Respinti anche quattro emendamenti proposti da Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg).
Approvata all'unanimità, dopo l'intervento diretto in aula del
governatore Massimiliano Fedriga per subemendare la nota, la
richiesta di contributo avanzata dal dem Sergio Bolzonello
(insieme ai colleghi Roberto Cosolini, Nicola Conficoni e Diego
Moretti) relativa a 50mila euro da destinarsi alla celebrazione
della Giornata in ricordo della tragedia del Vajont. Concesso a
Nicoli, insieme a Mattiussi e Piccin, un contributo straordinario
da 50mila euro complessivi destinato agli enti religiosi
riconosciuti civilmente, detentori di archivi e documenti sulla
Guerra di Resistenza, per le spese di digitalizzazione e
catalogazione e per la realizzazione di postazioni informatizzate
per la consultazione previo protocolli con università e
associazioni specializzate.
Via libera, come prevedibile, anche agli emendamenti modificativi
di proposta giuntale che portano la deroga al 31 gennaio 2021 per
la presentazione delle domande di contributo per il 2021 degli
Enti gestori dei sistemi bibliotecari e 450mila euro complessivi
fino al 2023 per sviluppare e mantenere vitale il territorio
montano e il suo tessuto socio economico, attraverso una
convenzione con il Consorzio Innova Fvg per l'utilizzo di
personale a supporto degli Eyof Fvg 2023, nonché del Museo
Carnico delle Arti popolari Michele Gortani di Tolmezzo, capofila
delle iniziative per valorizzare la rete museale della Carnia e
per costituire il Museo etnografico regionale di Storia sociale
(Mess). L'Amministrazione regionale è autorizzata anche a
finanziare il Comune di Gorizia per interventi di
riqualificazione del PalaBigot: la spesa sarà di 4 milioni e
mezzo di euro, 500mila per il 2021 e 2 milioni per entrambi i due
anni successivi.
Ampia adesione trasversale, inoltre, per l'iniziativa del
leghista Mauro Bordin che porterà 300mila euro per tre anni di
fila per lo sviluppo delle attività del teatro amatoriale, del
folklore, dei cori e delle bande.
In sede di discussione sono intervenuti i consiglieri Moretti e
Cosolini (Pd), Piccin e Franco Mattiussi (FI), Lorenzo Tosolini,
Stefano Mazzolini e Stefano Turchet (Lega).
ACON/DB-fc