Stabilità: Di Bert (PrFvg/Ar), ridurre tempi attesa Motorizzazione Ud
(ACON) Trieste, 17 dic - "Tempi d'attesa inspiegabilmente
lunghi per immatricolare un'auto importata: accade nella sede
della Motorizzazione di Udine dove, fra la presentazione della
documentazione prevista e l'autorizzazione a immatricolare,
passano anche due mesi d'attesa. Un tempo esagerato rispetto a
quanto accade nelle altre sedi regionali della Motorizzazione e
nel resto d'Italia, che mette in difficoltà gli operatori
commerciali del settore, costretti a giustificare un'attesa
immotivata ai propri clienti".
La questione è riportata in un ordine del giorno collegato alla
legge di Stabilità, presentato dal consigliere regionale Mauro Di
Bert, presidente del Gruppo Progetto Fvg/Ar, per impegnare la
Giunta Fedriga "a valutare le azioni da mettere in atto per
ridurre i tempi di attesa, migliorare e uniformare il servizio e
per verificare la disponibilità dell'assessore competente e degli
uffici a incontrare a breve le associazioni di categoria".
"Non è possibile dover attendere anche due mesi perché gli uffici
della Motorizzazione esaminino la documentazione presentata da
importatori e concessionari - commenta in una nota Di Bert - e
diano l'autorizzazione a poter targare un'auto importata. Fino a
qualche tempo fa, tale procedura veniva svolta dall'ufficio della
Motorizzazione di Udine in circa 10/15 giorni lavorativi, mentre
nell'ultimo periodo pare che i tempi di attesa siano gradualmente
dilatati, fino ad arrivare agli attuali 45/60 giorni. Una
tempistica che a quanto pare non è uniforme per tutti gli uffici
provinciali della Motorizzazione, ma che vede nella sede di Udine
i tempi più lunghi".
"Per un operatore commerciale - ricorda il capogruppo di Progetto
Fvg/Ar - attendere quasi due mesi per poter consegnare ai propri
clienti le autovetture oggetto di contratto comporta
un'importante esposizione finanziaria, aggravata dai costi delle
auto prestate dal momento che quasi sempre alla base del
contratto di acquisto c'è la permuta della precedente auto. Da
considerare poi anche il danno economico e d'immagine subito
dagli operatori del settore, in quanto è difficile spiegare
all'acquirente senza una plausibile motivo i gravi ritardi nella
procedura di immatricolazione".
ACON/COM/rcm-fc