Stabilità: Zalukar (Misto), no ai voucher per domiciliarietà
(ACON) Trieste, 17 dic - "L'attenzione per le cure domiciliari
in questo periodo è massima. La pandemia ci costringe persino a
rivalutare soluzioni come la spedalizzazione domiciliare (cure
ospedaliere a casa)".
Lo scrive in una nota Walter Zalukar, consigliere regionale del
Gruppo Misto, a commento di un suo emendamento presentato a
corredo della legge di stabilità 2021 esaminata dall'Aula.
"Non sorprende se si pensa non solo a potenziare la presa in
carico dei servizi territoriali esistenti - prosegue quindi
Zalukar - ma anche a studiare delle variazioni sul tema
attraverso sperimentazioni. La Giunta regionale ha presentato un
piano che apparentemente è condivisibile perché ricerca soluzioni
di domiciliarietà per anziani, ma che a ben vedere è criticabile,
tanto da indurmi a presentare un emendamento correttivo. Infatti
sembra orientata a sperimentare il voucher per la domiciliarietà,
che non mi risulta abbia dato buoni risultati dove applicato, e,
cosa ben più grave, lo fa sottraendo risorse all'abbattimento
retta delle case di riposo".
"Ho inteso inserire la sperimentazione sui servizi domiciliari
(non voucher, pertanto) nella norma sulle politiche per gli
anziani (legge regionale 10/1998) e dettagliare i contenuti della
sperimentazione, i responsabili della stessa e stabilire altresì
una verifica dei risultati. In conclusione, va benissimo
ricercare forme anche innovative di servizi domiciliari, ma lo si
deve fare con criterio e attingendo da finanziamenti nuovi, non
stornando risorse dall'abbattimento rette delle case di riposo -
chiosa il consigliere - che sono già insufficienti a garantire il
50% della copertura delle rette stesse".
ACON/COM/rcm-fc