Stabilità: Moretti (Pd), in comparto ambiente mancano risposte su Arpa
(ACON) Trieste, 18 dic - "L'assessore regionale Fabio
Scoccimarro continua a dare risposte insufficienti sul settore
ambientale. Dopo l'interrogazione di inizio novembre, relativa
alla situazione caotica che sta vivendo l'Arpa al suo interno,
con la fuga di tre dirigenti apicali e l'incertezza sulla
gestione delle sedi (definita solo con la legge di Stabilità),
anche durante il dibattito sulla Stabilità stessa non è stata
data alcuna garanzia sul futuro dell'agenzia per l'ambiente".
Lo afferma in una nota il vice capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, chiedendo alla Giunta Fvg di chiarire
"quali scelte intende prendere sul futuro dell'Agenzia regionale
per l'ambiente (Arpa)".
"Dopo che l'assessore all'Ambiente, al momento del suo
insediamento, dichiarò che i vertici Arpa non sarebbero stati
toccati (famosa la sua frase: 'Squadra che vince non si cambia')
si sono susseguite una serie di defezioni. Il primo ad andarsene
- ricorda l'esponente dem - fu l'allora direttore generale, Luca
Marchesi, seguito più tardi dal direttore dell'Osservatorio
meteorologico regionale (Osmer), Stefano Micheletti. Infine,
nelle scorse settimane, è stata la volta anche del direttore
amministrativo, Anna Toro. Tutti chiamati a ricoprire incarichi
dirigenziali in Arpa Veneto".
"Una situazione affatto normale, che ci preoccupa non poco. Così
come non appare normale - aggiunge Moretti - che sia l'attuale
direttore generale a tenere ad interim anche la gestione del
personale. Ancora più assurdo, inoltre, è stato l'atteggiamento
della Giunta riguardo le sedi".
"L'11 settembre scorso - precisa il consigliere regionale del
Partito democratico - decise di rinviare, sine die, l'esame del
documento Arpa del 30 giugno sul Piano di priorità degli
interventi sulle sedi, a fronte dell'urgenza di definire alcune
questioni. Tra queste anche le nuove sedi dei dipartimenti di
Pordenone e Udine, i cui dipendenti sono attualmente ospitati
all'interno del padiglione 3 dell'ospedale civile. Situazione
definita solo ieri - conclude la nota - con l'approvazione della
legge di Stabilità".
ACON/COM/db