Pari opportunità: Marcolin (Crpo Fvg), grave frase sessista su Meloni
(ACON) Trieste, 18 dic - "'Lasciare Giorgia Meloni in Libia
come contropartita, insieme a Di Maio e Salvini, per impiegarla
sul porto come risorsa dei marinai per i tanti lavori portuali'.
È questa l'orrenda e odiosa frase sessista scritta su Facebook da
Dario Angeli, ex sindaco di Remanzacco e ora consigliere
comunale".
Lo evidenzia in una nota di condanna la presidente della
Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna
(Crpo Fvg), Dusy Marcolin, aggiungendo che "quanto scritto è
veramente vergognoso. Augurare volgarità del genere a una donna,
indipendentemente dall'appartenenza anche politica, merita una
denuncia nelle sedi opportune".
"Mi indigno - rimarca ancora Marcolin - e condanno pesantemente
queste ignobili parole, a nome mio personale e anche della
Commissione regionale per le pari opportunità. Esprimo la piena
solidarietà a Giorgia Meloni: sono scritte inqualificabili e,
anche se è stato cancellato il post, confermano per l'ennesima
volta che, sul tema dei diritti e del rispetto per le donne,
abbiamo ancora molta strada da fare. Inoltre, è indubbiamente
ancora più grave il fatto che tale atteggiamento venga da persona
che ricopre ruoli istituzionali".
"Mi amareggia ancora di più il fatto che queste parole - conclude
la nota della presidente della Crpo Fvg - siano uscite da un
rappresentante delle Istituzioni della mia regione. Mi auguro che
la sindaca gli ritiri immediatamente eventuali incarichi e che lo
stesso ex primo cittadino provveda a porgere immediatamente le
sue scuse".
ACON/COM/db