Caso Regeni: Ghersinich (Lega), il Governo consideri azioni drastiche
(ACON) Trieste, 21 dic - "Il Governo italiano consideri una
drastica azione della rappresentanza diplomatica italiana nella
Repubblica Araba d'Egitto affinché le circostanze dell'omicidio
di Giulio Regeni possano finalmente venire chiarite tramite un
giusto processo nei confronti dei perpetuatori individuati dalle
indagini svolte dagli inquirenti italiani".
E' questa in sintesi la richiesta contenuta in una mozione
presentata oggi dal consigliere regionale della Lega, Giuseppe
Ghersinich.
"Era il 25 gennaio del 2016 - ricostruisce la nota emanata da
Ghersinich - quando al Cairo venne assassinato, in circostanze
che non sono state ancora del tutto chiarite, il ricercatore
friulano dell'Università di Cambridge, Giulio Regeni. Sono
trascorsi ormai quasi cinque anni, penso che sia venuto il tempo
di far luce su quei tragici fatti che non possono venire
occultati e restare impuniti", dichiara l'esponente della Lega di
Trieste.
"Da quanto emerso anche dalle recenti dichiarazioni del
Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Roma -
prosegue Ghersinich - Il rapporto di collaborazione con l'Egitto
nel corso delle indagini sull'omicidio Regeni è stato laborioso,
difficoltoso, complesso e non pienamente compiuto".
"La tragica vicenda del nostro giovane corregionale mi aveva già
colpito prima che entrassi nelle istituzioni - assicura ancora il
consigliere - : da sempre, anche in quanto ex appartenente delle
Forze dell'ordine, mi sono battuto per la legalità, un valore che
sento in me molto forte e che ha rappresentato e rappresenta il
mio faro nella vita professionale prima e politica ora. Con
questa mozione voglio associarmi a tutti coloro che in questi
anni hanno mantenuto viva la volontà di scoprire la verità sulla
vicenda Regeni".
"Vorrei far pervenire inoltre la vicinanza di tutto il Consiglio
regionale alla famiglia Regeni, un esempio per tutti noi di
passione civica e rettitudine morale nella loro ricerca della
verità", spiega ancora Ghersinich.
"Voglio ringraziare infine tutti i colleghi che in Consiglio
regionale hanno voluto subito sottoscrivere questa mia mozione,
in particolare il consigliere Honsell che da anni si spende per
questa causa: l'auspicio è che le nostre pressioni come Comunità
regionale siano ascoltate. Il nostro Paese negli ultimi anni si è
troppo spesso mostrato pavido in politica estera, difendere i
cittadini italiani è un dovere del nostro Stato e auspico in
questo senso un deciso cambio di rotta", conclude il consigliere.
ACON/COM/fa