Riabilitazione: Cittadini, la Giunta rispetti gli impegni presi
(ACON) Trieste, 21 dic - "È inutile accogliere ordini del
giorno e poi ignorarne ripetutamente i contenuti: la Giunta
agisca e rispetti gli impegni presi".
Non usano mezze parole i consiglieri regionali dei Cittadini,
Tiziano Centis e Simona Liguori, che - in una nota - sottolineano
come "la Giunta Fedriga abbia disatteso quanto nei mesi scorsi si
era impegnata a fare in merito alla valutazione di congruità
delle tariffe per le prestazioni di riabilitazione".
L'ultima quantificazione delle rette inerenti le prestazioni di
riabilitazione (articolo 26, legge 833/1978) risale infatti ad
oltre dieci anni fa (Dgr n. 1669 del 16 luglio 2009) e da allora
vi è stato un significativo incremento del costo di produzione
dei servizi resi da queste strutture.
"Nonostante i nostri solleciti in merito formalizzati nell'ultimo
anno attraverso due ordini del giorno, - hanno spiegato Centis e
Liguori - siamo di fronte a un totale immobilismo che certo non
giova a nessuno. Anzi, nel caso delle strutture gestite da La
nostra Famiglia a San Vito al Tagliamento e Pasian di Prato,
tanto per fare un esempio, il mancato adeguamento delle tariffe
finisce per incidere anche sulle remunerazioni dei dipendenti di
quelle realtà che così rischiano di non essere gratificati come
invece dovrebbero per la loro professionalità e il loro
ammirevole impegno in questo difficile periodo".
"La situazione - si legge ancora nella nota diffusa dal gruppo
consiliare - appare sempre più come un circolo vizioso in cui
l'Amministrazione delle strutture incassa dalla Regione tariffe
troppo basse per le prestazioni che eroga in sostituzione al
servizio pubblico e la conseguente compressione dei ricavi si
riflette sulla remunerazione del personale impiegato,
contrariamente a quanto avviene nel settore pubblico. La Giunta -
è la conclusione dei due consiglieri - ha il dovere di
intervenire, non farlo significherebbe ignorare volutamente il
problema".
ACON/COM/fa