Stabilità: Bordin (Lega), odg su Centro per trattamento persone obese
(ACON) Trieste, 22 dic - "Valutare la possibilità sia di
adottare uno specifico Piano strutturato regionale per il
trattamento dell'obesità, sia di attivare in regione un Centro
residenziale innovativo dedicato al trattamento delle persone
affette da obesità, in un'ottica di auto aiuto e di
self-empowerment, la cui gestione possa coinvolgere tanto il
settore pubblico quanto soggetti del terzo settore e del sociale
privato".
Lo chiede il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro
Bordin, in un ordine del giorno approvato nell'ultima seduta
d'Aula.
"Il contrasto dell'obesità costituisce una delle sfide più
importanti per ogni sistema sanitario e sociale - fa presente
Bordin in una nota - e rappresenta un importante fattore di
rischio per varie malattie croniche quali diabete mellito di tipo
2, malattie cardiovascolari e tumori. La prevalenza di obesità è
aumentata di tre volte negli ultimi 20 anni; in Europa, metà di
tutti gli adulti e un bambino su cinque sono in sovrappeso".
"Sovrappeso e obesità - continua il consigliere - contribuiscono
a una notevole proporzione delle malattie non trasmissibili,
abbreviando l'aspettativa di vita e influenzandone in modo
negativo la qualità. In Italia, la prevalenza di persone in
sovrappeso e con obesità sale al crescere dell'età tanto che, se
l'eccesso di peso riguarda 1 minore su 4, la quota quasi
raddoppia tra gli adulti, raggiungendo il 46,1% tra le persone di
18 anni e oltre. Nella nostra regione, poco meno della metà delle
persone di 18-69 anni (42%) presenta un eccesso ponderale (31%
sovrappeso e 11% obesi)".
Bordin ricorda che "il tema dell'obesità e delle azioni per
contrastarla sono state oggetto di attenzione anche da parte
dell'Organizzazione mondiale della sanità e che, in particolare,
in occasione della Conferenza ministeriale europea per il
contrasto all'obesità, tenutasi a Istanbul nel 2006, è stata
adottata la Carta europea sull'azione di contrasto all'obesità".
"Il costo sociale dell'obesità è particolarmente significativo,
tanto sul fronte sanitario quanto su quello sociale per gli
effetti che ne sono anche indiretta conseguenza, tra i quali -
conclude Bordin - quello della discriminazione lavorativa, di una
complessiva minor qualità della vita e della disuguaglianza
sociale".
ACON/COM/rcm