Migranti: Bernardis (Lega), assenza Stato scarica intero peso sul Fvg
(ACON) Trieste, 28 dic - "Plaudo all'iniziativa dell'assessore
regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, relativa alle
risorse stanziate a favore della pulizia dei boschi a seguito del
passaggio degli immigrati irregolari. Anche se l'anno volge al
termine, purtroppo, le problematiche che siamo costretti ad
affrontare sono sempre le medesime e hanno come responsabile
l'Esecutivo nazionale giallorosso e le sue politiche in materia
di immigrazione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale, Diego Bernardis
(Lega), commentando "lo stanziamento di 150mila euro introdotto
nella Stabilità regionale per la pulizia dei boschi interessati
dalla rotta balcanica".
"Ancora una volta - aggiunge l'esponente del Carroccio - il costo
dell'inefficienza del Governo nazionale ricade sulle spalle dei
contribuenti del Friuli Venezia Giulia. Non solo gli immigrati
entrano illegalmente in Italia, ma si permettono anche di
abbandonare abusivamente rifiuti, oltreché vestiti, cianfrusaglie
varie e documenti per non essere identificati, nel mezzo dei
boschi della nostra regione. Infine, tocca a noi fare pulizia con
risorse nostre, poiché da Roma fanno orecchie da mercante".
"Le risorse stanziate ai Comuni di Monrupino, Muggia, San Dorligo
della Valle, Sgonico e Trieste - continua Bernardis - sono un
primo importante segnale della Regione Fvg, anche se la
competenza in materia è dello Stato. Comunque, visto che sono
molteplici le aree della nostra regione che, a causa
dell'incessante passaggio di clandestini, sono diventate
autentiche discariche a cielo aperto, per esempio la cosiddetta
'jungle' di Gorizia (ovvero, le rive del parco sull'Isonzo nel
quartiere di Campagnuzza), oppure l'areale di Oslavia o i filari
di Dolegna del Collio, senza dimenticare alcuni boschi del
Tarvisiano, sarebbe auspicabile un celere ravvedimento da parte
del Governo con lo stanziamento delle risorse necessarie alla
pulizia anche di queste zone".
"Invece di impiegare le donne e gli uomini in divisa per
sanzionare gli italiani - conclude la nota leghista - che
avrebbero voluto passare le festività natalizie con i propri
cari, mi permetto di suggerire al ministro degli Interni, Luciana
Larmorgese, di prevedere maggiori controlli e di intensificare la
presenza delle Forze dell'ordine lungo la fascia confinaria della
nostra regione, soprattutto nei luoghi meno accessibili, per
prevenire ingressi di immigrati clandestini in Italia e mettere
fine al vergognoso business della rotta balcanica".
ACON/COM/db