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Un anno di Consiglio: Bolzonello (Pd), la Giunta non ci ha coinvolto

29.12.2020
11:59
(ACON) Trieste, 29 dic - Soddisfazione, ma anche rammarico. L'anno della pandemia ha due facce contrapposte nel bilancio che ne traccia Sergio Bolzonello, capogruppo uscente del Partito Democratico, a pochi giorni dalla staffetta interna con Diego Moretti, chiamato a guidare i consiglieri dem dall'inizio di gennaio.

"Il voto unanime su tutte le misure legate all'emergenza, senza distinguo - osserva l'ex vicepresidente della Giunta, ora sui banchi dell'Opposizione - è stato secondo me il momento più significativo dell'anno. Votando tutti insieme i provvedimenti economici e sanitari, abbiamo dato prova di grande coesione nel sostegno al territorio, cosa che non è avvenuta a livello nazionale".

Il rovescio della medaglia però, secondo il capogruppo del Pd, è stata "l'assenza di una interlocuzione reale e vera con la Giunta, preventiva al voto, sulle misure da adottare. E mi riferisco sempre ai problemi innescati dal virus che sono stati ovviamente il focus di tutto quest'anno. Da parte dell'Esecutivo purtroppo - è la convinzione di Bolzonello - sono arrivate solo delle informative. Ciò nonostante abbiamo detto sì a molte delle misure, un segnale che rimarrà agli atti".

Un'opposizione di controllo, dunque, ma anche di proposta. Così Bolzonello descrive l'operato del suo gruppo negli ultimi dodici mesi. "E continueremo - assicura l'ex sindaco di Pordenone - a incalzare in questo modo la Giunta sui tre temi che per noi sono centrali: economia, sociale e ambiente".

Ma c'è un provvedimento che a Sergio Bolzonello interessa in modo particolare, ed è la norma SviluppoImpresa "già approvata dalla Giunta - ricorda il capogruppo uscente - e che approderà in Aula alla fine di gennaio. All'interno di quel testo - aggiunge Bolzonello - faremo delle proposte aggiuntive e migliorative, e io personalmente spero davvero che la Maggioranza abbia la voglia di confrontarsi e di esaminarle in modo laico, senza pregiudizi ideologici".

Tra i temi che stanno a cuore al consigliere c'è, ad esempio, una maggiore spinta alla digitalizzazione, definita da Bolzonello "una questione strategica, specie per le imprese. Ho già proposto su questo aspetto un ordine del giorno - ricorda l'esponente dem - perché credo sia necessario investire di più in questa direzione".

Vicegovernatore nell'ultimo mandato di governo del centrosinistra, Bolzonello ben conosce caratteristiche e limiti dei due diversi ruoli, in Aula e in Giunta: "E' oggettivo che l'elezione diretta del presidente della Regione abbia in un certo senso indebolito il peso del consigliere, anche se rimane un compito importante - ragiona l'esponente dem - . Per rendere il Consiglio più incisivo bisognerebbe che le commissioni diventassero un luogo di controllo e proposta, con pareri vincolanti sui testi che arrivano dalla Giunta. E per questo servirebbero anche tempi adeguati per la discussione e valutazione dei provvedimenti, che dovrebbero arrivare con congruo anticipo".

"Dare maggiore qualità all'operato del Consiglio - conclude - è però anche una questione di volontà politica da parte della Maggioranza: sta a chi comanda scegliere una più ampia apertura al confronto, nel rispetto dei ruoli". ACON/FA-fc



  • Sergio Bolzonello (Pd)
    Sergio Bolzonello (Pd)