Un anno di Consiglio: Bolzonello (Pd), la Giunta non ci ha coinvolto
(ACON) Trieste, 29 dic - Soddisfazione, ma anche rammarico.
L'anno della pandemia ha due facce contrapposte nel bilancio che
ne traccia Sergio Bolzonello, capogruppo uscente del Partito
Democratico, a pochi giorni dalla staffetta interna con Diego
Moretti, chiamato a guidare i consiglieri dem dall'inizio di
gennaio.
"Il voto unanime su tutte le misure legate all'emergenza, senza
distinguo - osserva l'ex vicepresidente della Giunta, ora sui
banchi dell'Opposizione - è stato secondo me il momento più
significativo dell'anno. Votando tutti insieme i provvedimenti
economici e sanitari, abbiamo dato prova di grande coesione nel
sostegno al territorio, cosa che non è avvenuta a livello
nazionale".
Il rovescio della medaglia però, secondo il capogruppo del Pd, è
stata "l'assenza di una interlocuzione reale e vera con la
Giunta, preventiva al voto, sulle misure da adottare. E mi
riferisco sempre ai problemi innescati dal virus che sono stati
ovviamente il focus di tutto quest'anno. Da parte dell'Esecutivo
purtroppo - è la convinzione di Bolzonello - sono arrivate solo
delle informative. Ciò nonostante abbiamo detto sì a molte delle
misure, un segnale che rimarrà agli atti".
Un'opposizione di controllo, dunque, ma anche di proposta. Così
Bolzonello descrive l'operato del suo gruppo negli ultimi dodici
mesi. "E continueremo - assicura l'ex sindaco di Pordenone - a
incalzare in questo modo la Giunta sui tre temi che per noi sono
centrali: economia, sociale e ambiente".
Ma c'è un provvedimento che a Sergio Bolzonello interessa in modo
particolare, ed è la norma SviluppoImpresa "già approvata dalla
Giunta - ricorda il capogruppo uscente - e che approderà in Aula
alla fine di gennaio. All'interno di quel testo - aggiunge
Bolzonello - faremo delle proposte aggiuntive e migliorative, e
io personalmente spero davvero che la Maggioranza abbia la voglia
di confrontarsi e di esaminarle in modo laico, senza pregiudizi
ideologici".
Tra i temi che stanno a cuore al consigliere c'è, ad esempio, una
maggiore spinta alla digitalizzazione, definita da Bolzonello
"una questione strategica, specie per le imprese. Ho già proposto
su questo aspetto un ordine del giorno - ricorda l'esponente dem
- perché credo sia necessario investire di più in questa
direzione".
Vicegovernatore nell'ultimo mandato di governo del
centrosinistra, Bolzonello ben conosce caratteristiche e limiti
dei due diversi ruoli, in Aula e in Giunta: "E' oggettivo che
l'elezione diretta del presidente della Regione abbia in un certo
senso indebolito il peso del consigliere, anche se rimane un
compito importante - ragiona l'esponente dem - . Per rendere il
Consiglio più incisivo bisognerebbe che le commissioni
diventassero un luogo di controllo e proposta, con pareri
vincolanti sui testi che arrivano dalla Giunta. E per questo
servirebbero anche tempi adeguati per la discussione e
valutazione dei provvedimenti, che dovrebbero arrivare con
congruo anticipo".
"Dare maggiore qualità all'operato del Consiglio - conclude - è
però anche una questione di volontà politica da parte della
Maggioranza: sta a chi comanda scegliere una più ampia apertura
al confronto, nel rispetto dei ruoli".
ACON/FA-fc