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Un anno di Consiglio: Nicoli (FI), infrastrutture e lavoro i temi 2021

29.12.2020
11:59
(ACON) Trieste, 29 dic - Infrastrutture e lavoro: saranno questi, nel 2021, i temi prioritari che caratterizzeranno l'attività politica del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia. Senza dimenticare la precisa volontà di apportare alcune significative modifiche alle norme sulle disposizioni in materia di urbanistica, edilizia e paesaggio.

Lo anticipa il capogruppo di FI in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, nel corso della sua articolata disamina di fine anno che, prendendo spunto dai fatti salienti verificatisi in Aula nel 2020 e dalle norme più significative licenziate dal Legislativo, ha dettagliato anche i propositi più urgenti legati ai primi mesi del 2021.

"Di questo 2020 così difficile vanno ricordati alcuni atti e momenti significativi. Vorrei ricordare - aggiunge l'esponente forzista - le norme prodotte già nel marzo di quest'anno e relative alle prime misure urgenti sull'emergenza Covid-19. Importanti sono state anche la Lr 11 per il sostegno alle attività produttive e la 18 che va a modificare la precedente 22/2014 sulla promozione dell'invecchiamento attivo, regolando gli interventi in tema di protezione sociale anche per il contrasto alla solitudine. Infine, oltre agli assestamenti, anche l'ultima legge di Stabilità ha portato ulteriori provvedimenti importanti per la collettività regionale".

"Le problematiche legate all'emergenza- commenta ancora Nicoli - hanno prodotto un momento di incontro e confronto tra le forze politiche, ma anche tra Giunta e Cr stesso. Non possiamo certo dimenticare il dramma delle aziende coinvolte dalla crisi e anche qui c'è stato un passaggio importante, grazie a tutti gli interventi a sostegno delle attività produttive".

"Nessun rammarico, inoltre, riguardo obiettivi eventualmente non centrati, perché emergenze e priorità - assicura il rappresentante di FI - sono state tutte aggredite, portando avanti ogni soluzione possibile. Tuttavia, se posso identificare una legge che durante l'anno sicuramente dovrà essere di nuovo analizzata, sarà quella relativa alle disposizioni in materia di urbanistica, edilizia e paesaggio. Infatti, è necessario intervenire ulteriormente per rivedere il piano di gestione del territorio e quello paesaggistico, semplificando il quadro normativo anche in ambito ambientale: bisogna fare un po' di ordine, perché spesso sorgono delle diversità interpretative".

Nicoli prosegue ricordando che "il Gruppo di FI ha già in cantiere una serie di proposte da portare all'attenzione del Consiglio. La revisione della legge 84/1994 sui porti, per esempio, che vuole garantire alla Regione un quadro di regia più forte rispetto quello definito dal decreto Delrio. Oppure la pdl per inserire nel decreto Rilancio alcune norme migliorative. Infine, porremo sul tavolo anche altre due pdl sulle quali sta lavorando la collega Mara Piccin: una sulle agenzie turistiche e una, nazionale, sulla caccia".

"In tema di infrastrutture, invece, abbiamo alcune indicazioni - rivela Nicoli - legate alle proposte che la Regione Fvg farà al Governo nazionale per il Recovery Fund: progetti precisi su porti e ferrovie, perché proprio qui si gioca una partita strategica e di vitale importanza per il futuro della regione". Già nella recente Stabilità, inoltre, "sono state inserite delle risorse per lo studio di fattibilità di un centro di addestramento e sicurezza sul lavoro, perché non si possono dimenticare gli infortuni e le numerose morti professionali".

Infine, per rendere ancora più forte e incisivo il ruolo del Cr, il capogruppo di Forza Italia sottolinea "che non esiste e non serve una ricetta. Il lavoro dell'Aula si rende più forte e incisivo quanto più forte e più incisiva risulta essere la volontà propositiva del Consiglio stesso. Si tratta perciò di una responsabilità che ricade su ogni singolo consigliere". ACON/DB-fc



Giuseppe Nicoli (FI)