Un anno di Consiglio: Sergo (M5S), pronti con pdl su adolescenti
(ACON) Trieste, 29 dic - La legge sulle grandi derivazioni
idroelettriche e la norma volta al contrasto dell'analfabetismo
funzionale ed emotivo sono le coccarde politiche, targate 2020,
per le quali il Gruppo regionale Fvg del Movimento 5 Stelle va
particolarmente orgoglioso. In casa pentastellata, tuttavia, non
è stata digerita la bocciatura della Commissione d'inchiesta
sull'emergenza da Covid-19.
Lo sottolinea il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, Cristian Sergo, chiamato a tracciare un bilancio di
fine anno basato sui risultati dell'attività dell'Aula nel 2020,
ma anche ad anticipare i primi elementi riguardo le azioni più
significative da intraprendere nel corso del nuovo anno.
Sergo parte dall'apprezzamento "per l'approvazione all'unanimità
delle misure per fronteggiare l'emergenza dal punto di vista
economico e sociale, quindi tutte le misure messe in atto per le
nostre imprese. I famosi ristori, anche a fondo perduto,
caratterizzati dai milioni di euro stanziati soprattutto grazie
al pressing delle Opposizioni".
"Dal punto di vista strettamente politico, invece, voglio
ricordare la legge sulle grandi derivazioni idroelettriche: anche
questa approvata all'unanimità e della quale siamo stati primi
firmatari. Ci rimane anche l'orgoglio - aggiunge l'esponente del
M5S - di aver visto approvata la nostra proposta di legge per il
contrasto all'analfabetismo funzionale ed emotivo".
Il rammarico più forte è stato invece costituito dal disco rosso
"nei confronti della Commissione d'inchiesta sull'emergenza da
Covid-19 - commenta Sergo - e per il fatto di essere arrivati
impreparati alla seconda ondata della pandemia. Nonostante le
cose importanti fatte anche dalla Giunta regionale Fvg, come la
chiusura tempestiva delle scuole e la predisposizione del piano
ospedaliero, ci sono stati comunque dei ritardi".
Per quanto riguarda l'immediato futuro, prosegue il
rappresentante pentastellato, rimane l'assicurazione che
"continueremo a pretendere condivisione e trasparenza negli atti
e nelle scelte. In primis, per utilizzare nella maniera migliore
le risorse messe a disposizione della Regione nell'ambito del
Recovery Fund. Abbiamo già chiesto delle Commissioni su questo
tema, mentre auspichiamo particolare attenzione anche nei
confronti del settore dei servizi. Infine, ferma restando la
massima centralità della Sanità, dove sarà necessario dimostrare
di aver imparato dalle criticità emerse durante la pandemia, una
delle prime proposte di legge che presenteremo nel 2021, sempre
sui temi sociali, riguarderà gli adolescenti".
Per quanto concerne le modalità per rendere sempre più forte e
incisivo il ruolo del Consiglio regionale, l'auspicio è quello
che "a rendersene conto dovrebbero essere in primis gli stessi
consiglieri regionali. Non sappiano quali siano i rapporti tra la
Maggioranza e la Giunta regionale, ma l'immagine che lasciano
trasparire - sottolinea Sergo - è che a decidere e a comandare
sia solo l'Esecutivo, lasciando all'Aula il mero compito di
votare decisioni assunte altrove. Questo non va bene se si
pretende l'autorevolezza del Consiglio. Da parte nostra - questa
l'assicurazione finale a nome del M5S - cercheremo di far
lavorare al meglio il Comitato per la legislazione, il controllo
e la valutazione, perché non è importante solo scrivere nuove
leggi ma serve capire anche se quelle già esistenti abbiano
raggiunto lo scopo per cui erano state approvate: ossia,
migliorare la vita dei cittadini".
ACON/DB-fc