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Un anno di Consiglio: Giacomelli (FdI), sostegno al Porto buon segnale

29.12.2020
12:00
(ACON) Trieste, 29 dic - Il sostegno compatto al Porto di Trieste, al di fuori di ogni angusta logica di campanile, e le misure a vantaggio di tutti i settori messi in ginocchio dal Covid. Sono questi, secondo il capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli, i due provvedimenti più importanti dell'anno consiliare che si sta per chiudere.

"Siamo riusciti - spiega Giacomelli - a dare supporto a tutte le categorie, economiche e non, colpite dall'emergenza sanitaria, muovendoci in modo unitario e meglio delle altre regioni". Ma c'è un'altra unanimità che il capogruppo sottolinea volentieri, e riguarda le scelte infrastrutturali: "Ritengo importante l'adesione compatta alla richiesta di extradoganalità dei punti franchi del Porto di Trieste. La questione già di per sé è rilevante, ma è altrettanto importante che tutti abbiano aderito superando ogni logica di campanile, che in passato spesso ha prevalso. Si è compreso che si parlava non del Porto di Trieste ma dell'intera regione, e che siamo un unico sistema, dal mare alla montagna".

Con queste premesse, l'unico rammarico del 2020 è legato alle risorse disponibili: "Purtroppo - osserva Giacomelli - lo Stato non consente alle Regioni, neppure a quelle a statuto speciale, di indebitarsi per la parte corrente. E noi avremmo potuto farlo a tassi particolarmente favorevoli, considerata la nostra solidità finanziaria, fornendo un aiuto in più a cittadini e imprese nell'anno della pandemia. Sarebbe stato un ulteriore bazooka".

A proposito di rilancio economico, il gruppo di Fratelli d'Italia seguirà con molta attenzione, nel 2021 che sta per cominciare, il progetto SviluppoImpresa dell'assessore Bini. Ma c'è un provvedimento che sta particolarmente a cuore al gruppo consiliare, che lo ha proposto nel corso delle sedute sulla Stabilità, ricevendo l'adesione di tutta l'Aula: si tratta dei contributi stanziati per incentivare il ricambio generazionale nelle imprese che stanno per chiudere: "L'esempio classico - spiega il capogruppo di FdI - è quello di un bar o di una attività artigianale in forte difficoltà. Grazie ai contributi a fondo perduto della Regione sarà più facile acquistare l'attività: la misura incentiva in modo speciale i giovani e le donne, ma anche gli stessi dipendenti. In altre parole, un cameriere potrebbe più facilmente rilevare il bar e trasformarsi in imprenditore, salvando il posto di lavoro. Siamo i primi in Italia a proporre un provvedimento del genere".

Il sì dell'Aula alla proposta di FdI è un esempio "del dialogo costante con la Giunta Fedriga che ha sempre avuto un atteggiamento positivo rispetto alle proposte di noi consiglieri", assicura Giacomelli. Idee chiare, in proposito, rispetto al tema del rapporto Consiglio-Giunta: "L'accentramento dei poteri sull'Esecutivo è un problema che mi sono sempre posto, ma questo non è il momento per parlarne e cercare soluzioni. Perché è chiaro che in momenti di emergenza chi governa deve essere in prima linea, monitorato e sorvegliato dall'organo legislativo e di controllo che è il Consiglio". ACON/FA-fc



Claudio Giacomelli (FdI)