Un anno di Consiglio: Honsell (Misto), più attenzione per gli ultimi
(ACON) Trieste, 29 dic - L'atto più importante? La legge sul
contrasto alla solitudine. L'occasione mancata? I passi troppo
timidi su clima ed energie sostenibili. E' questo il personale
riassunto 2020 di Furio Honsell, consigliere di Open Sinistra Fvg
e capogruppo del Misto.
"L'emergenza epidemiologica - osserva Honsell - destabilizza e
sconvolge la vita di tutti, non solo degli anziani e di chi deve
affrontare la quarantena, tanto che non abbiamo ancora la
consapevolezza di quali saranno le conseguenze psicologiche
generali della pandemia. Per questo è così significativa la norma
sul contrasto alla solitudine, che avevo proposto per primo ed è
stata poi condivisa in modo più largo grazie al disegno di legge
dell'assessore Riccardi".
Il maggior rammarico dell'anno consiliare, per l'esponente di
opposizione, è invece legato alle misure di contrasto ai
cambiamenti climatici: "La Giunta regionale non ha strategie - è
l'analisi di Honsell - ed è ancora ferma ai discorsi, mentre qui
bisogna impostare programmi a breve termine, a 5 e a 10 anni, per
rispettare gli obiettivi europei. Invece noi continuiamo a
distribuire contributi per il carburante agevolato, piuttosto che
aiutare i benzinai nella riconversione verde".
"Sono deluso anche dalla politica sulla montagna - aggiunge l'ex
sindaco di Udine - : con i cambiamenti climatici in atto, non ha
senso finanziare ancora i poli sciistici sotto i 1500 metri di
altitudine. Andrebbe piuttosto incentivato il turismo montano
estivo, quello delle passeggiate, anche mettendo a posto rifugi
come il Corsi che ha il tetto rotto da 5 anni".
Nell'anno che verrà, il capogruppo cercherà la condivisione
dell'Aula su altre sue proposte di legge, o quantomeno sui loro
princìpi ispiratori. Honsell è convinto che serva una maggiore
attenzione a quelli che chiama "gli ultimi". "Ci sono persone che
restano sempre più indietro, la divaricazione sociale è crescente
- osserva il consigliere di Open Fvg - . Questo fenomeno è
diventato evidente con la didattica a distanza: per chi vive in
famiglie che hanno pochi mezzi, economici e culturali, è un
problema seguire le lezioni, magari ci sono solo due stanze per 4
persone e non si riesce nemmeno a stare attenti: in questi casi,
più che computer, bisognerebbe fornire spazi e alloggi. E quando
mi si risponde che nei mesi critici il 92 per cento degli
studenti era collegato da casa, io controbatto che l'8 per cento
restante è una percentuale rilevante".
Sullo sfondo resta il problema di un ruolo del Consiglio da
rendere più incisivo: "Ora i consiglieri sono legati a doppio
filo al governatore - osserva Honsell - . E' un principio,
quello del simil stabunt simil cadunt, che trovo corretto nei
Comuni, che in fondo fanno solo amministrazione, ma non in un
organo che fa le leggi, e le fa per tutti i cittadini. Poi c'è
anche un problema di personalità dei consiglieri: spesso
quest'anno la Maggioranza ha aspettato l'input degli assessori
prima di muoversi. Ed è la Giunta a proporre all'Aula la maggior
parte delle leggi, troppo spesso di manutenzione, cioé non
organiche, piene di articoli su temi diversi. Una situazione che
bisognerebbe modificare".
ACON/FA-fc