Un anno di Consiglio: Di Bert (PrFvg/Ar), azioni Regione tempestive
(ACON) Trieste, 29 dic - "Modernizzazione, crescita e sviluppo
sostenibile: in questi tre concetti ci sono tutti gli obiettivi
che ci siamo posti nel corso dell'anno e anche i contenuti di una
norma, pronta per passare all'attenzione dell'Aula,
caratterizzata da una strategicità unica per poter risultare alla
fine resilienti anche davanti a tutti gli eventi che ci attendono
nel futuro più o meno immediato".
Lo sottolinea il capogruppo di Progetto Fvg /Ar in Consiglio
regionale, Mauro Di Bert, aggiungendo che "nell'arco di
quest'anno le cose fatte sono state numerose ma, se proprio devo
concentrarmi su alcune di esse, ricordo un modo corretto di
affrontare l'emergenza sanitaria e di fornire risposte al mondo
dell'economia. Queste sono le priorità attuali, senza dimenticare
cultura e associazionismo, nonché gli altri comparti comunque mai
trascurati dai provvedimenti emergenziali".
"Un momento importante - aggiunge Di Bert - è stato quando, in
marzo, ci apprestavamo a discutere il disegno di legge 80 (il
cosiddetto SviluppoImpresa) ma poi, di colpo, ci siamo trovati
con un'emergenza sanitaria imprevedibile che ha fatto sospendere
la discussione e ha provocato lo stralcio del documento da parte
della Giunta per far fronte a un evento eccezionale, mettendo
giustamente in prima linea l'emergenza sanitaria".
"Risorse e attenzione assoluta sono state rivolte alla sanità,
affiancate da una riflessione sulla normativa in materia
economica - ricorda l'esponente di PrFvg/Ar - per aiutare le
aziende nell'immediato e cercare di andare loro incontro con
provvedimenti condivisi da tutto il Cr per stanziare importanti risorse e dare ristoro ai
vari settori colpiti dagli effetti dal lockdown. Quando nel
prossimo febbraio, una volta licenziato dalla Giunta, il nuovo
SviluppoImpresa tornerà all'attenzione dell'Aula, lo farà dopo
aver indirizzato tutti gli elementi della legge preceddente verso
una visione complessiva di crescita della regione completamente
diversa e verso un modello più moderno, sostenibile, resiliente e
competitivo".
"La Regione Fvg è stata tempestiva - commenta ancora Di Bert - e ha testimoniato la sua presenza nei
fatti, cercando di sburocratizzare il più possibile e fissando le
tre macroaree che permetteranno, quando verrà meno questo stato
di emergenza, di offrire una forte accelerazione al mondo
dell'economia. Inutile rammaricarsi guardandosi alle spalle:
credo si sia cercato di fornire nell'immediato delle risposte
concrete e siano state fatte delle scelte corrette".
"Il modo corretto di fare politica - conclude il capogruppo di PrFvg/Ar - è quello
di trovarsi, discutere sui potenziali provvedimenti, trovare la
formula migliore e, infine, procedere. Non credo facciano bene
eventuali prove di muscoli tra Consiglio e Giunta: non è
certamente questo il modo giusto di agire a vantaggio della
collettività. Se qualcuno dice che il Cr è appiattito sulla
Giunta, sbaglia di grosso perché ci sono due ruoli diversi da
ricoprire: uno fornisce l'indirizzo e l'altro ha il compito di
metterlo in atto. Esiste un'interlocuzione costante con i
rappresentanti della Giunta, anche attraverso una condivisione di
provvedimenti preventiva e il ruolo fondamentale delle
Commissioni. Ora più che mai emerge una necessità di condivisione
e unità, come accaduto più volte nell'arco dell'anno con
provvedimenti approvati all'unanimità".
ACON/DB-fc