Un anno di Consiglio: Centis (Cittadini), voti unanimità da ricordare
(ACON) Trieste, 29 dic - Gli svariati provvedimenti legislativi
a carattere emergenziale, approvati con voto unanime dal
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, quale fiore
all'occhiello per il passato più recente; la massima attenzione
al tema del Recovery Fund e una concreta partecipazione al
relativo tavolo di lavoro tematico, invece, quale auspicio e
fermo proposito per un 2021 ormai alle porte.
Questi i temi principali sottolineati dal capogruppo dei
Cittadini, Tiziano Centis, nell'ambito della sua analisi di fine
anno dedicata all'attività pregressa e alle prospettive immediate
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, passando anche
attraverso i rapporti diretti e le sinergie con l'Esecutivo.
"La nota sicuramente più importante del 2020 è collegata a quella
serie di provvedimenti approvati all'unanimità dal Consiglio, e
perciò anche dal nostro Gruppo, per fronteggiare le conseguenze
dell'emergenza sanitaria, economica e sociale e sostenere le
numerose categorie economiche duramente colpite da questa tragica
pandemia. Non uno soltanto, quindi, ma tutti gli interventi -
precisa l'esponente civico - che si sono rivelati colonne
importanti e che hanno visto il Cr condividere il sostegno alle
imprese in difficoltà e a un sistema sanitario che ha subito una
spallata importante a causa di questa pandemia".
L'unico rammarico, aggiunge Centis, è costituito invece
"dall'atto, al quale non avevamo partecipato definendolo inutile
dal punto di vista della trattativa per i patti finanziari
Stato-Regione, che avrebbe dato mandato al presidente Fedriga di
gestire la trattativa. L'ordine del giorno era stato votato da
tutta l'Aula, ma con astensione da parte del nostro Gruppo. In
seguito è diventato praticamente carta straccia e, secondo noi,
costituisce il passaggio meno positivo legato a un indirizzo
sostenuto dell'intero Consiglio, perché alla fine non è stato
soddisfatto e i patti sono rimasti tali e quali".
Per quanto concerne il futuro e, soprattutto, il Recovery Fund,
il capogruppo dei Cittadini ricorda che "abbiamo condiviso il
tema con l'intera Assemblea, sottoscrivendo e sostenendo una
mozione specifica con importanti contenuti nei quali crediamo
molto. Soprattutto la costituzione di un tavolo di lavoro, perché
siamo convinti che il Friuli Venezia Giulia, dopo la II Guerra
mondiale, dopo il terremoto e di fronte a una terza ripartenza,
dovrà affrontare delle scelte importanti e fondamentali".
"Come Gruppo consiliare - ribadisce - vogliamo partecipare,
portare i nostri indirizzi, le nostre idee e le nostre proposte,
perché la presenza a questo tavolo sul Recovery Fund potrà
costituire un passaggio decisivo per tutto il prossimo anno, un
passaggio epocale e una ripartenza tanto necessaria quanto
doverosa nella quale tutti crediamo".
"Sono moderatamente soddisfatto del rapporto tra Consiglio
regionale ed Esecutivo. Chiediamo, però, maggiore partecipazione,
presenza e confronto - auspica infine Centis - tra il Cr con le
sue parti (soprattutto le Commissioni, elemento propedeutico
importante sotto numerosi e delicati aspetti) e la Giunta.
Auspico pertanto un'ulteriore sviluppo della collaborazione, con
le due parti strette a forbice, intensificando la condivisione da
parte dei consiglieri insieme agli assessori in modo che la voce
del territorio arrivi, tramite il Consiglio e le Commissioni,
direttamente alla Giunta".
ACON/DB-fc