Covid: Liguori (Citt), la Giunta si attivi per i tamponi in farmacia
(ACON) Trieste, 30 dic - Entrare in farmacia e, senza ricetta
medica, richiedere l'esecuzione del tampone rapido antigenico per
accertare l'eventuale positività al coronavirus, il tutto ad un
prezzo ragionevole. E' questo l'obiettivo dell'ordine del giorno
presentato dalla consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini).
"Abbiamo chiesto alla Giunta regionale - si legge in una nota
diffusa dal gruppo consiliare - di impegnarsi a trovare un
accordo con le associazioni dei farmacisti per rendere questi
presidi sanitari punti per i test rapidi antigenici, strumento
utile a un tempestivo tracciamento. Ci è stato detto che si è già
al lavoro per questo, ma ora bisogna accelerare per realizzarlo
in tempi rapidi".
Martedì il Veneto ha approvato la delibera sul protocollo
d'intesa per l'esecuzione di test antigenici rapidi in farmacia
per la sorveglianza Covid-19, prevedendo il pagamento di 26 euro
per il cittadino che fa il test, ma costi zero per la Regione,
oltre che una certificazione puntuale, visto che il nominativo
del "paziente" sarà inserito nel database regionale. Toccherà poi
alle farmacie reperire i tamponi rapidi e il personale (un
infermiere capace di effettuare il test), così come organizzare
lo spazio idoneo.
"Basterebbe agire "copiando" quanto fatto dalle altre regioni, il
Veneto ma anche l'Emilia Romagna - conclude Liguori -. Ci
auguriamo che si arrivi al più presto all'accordo. Le farmacie
territoriali possono rappresentare un fondamentale supporto nella
gestione della seconda ondata della pandemia".
ACON/COM/fa