Covid: Nicoli (FI), no a qualsiasi censura per manifesti su ruolo Cina
(ACON) Trieste, 30 dic - "I manifesti affissi a Trieste non
sono in alcun modo razzisti: non prendono di mira i cittadini di
nazionalità cinese, bensì il governo comunista cinese e il suo
atteggiamento tenuto nella pandemia".
Lo evidenzia in una nota il capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, intervenendo sulla vicenda
dei manifesti affissi a Trieste.
"Al segretario dell'Associazione cinese di Trieste, che
interviene nel dibattito minacciando querele nei confronti di chi
ha affisso i manifesti, ricordiamo - aggiunge l'esponente
forzista - che la nostra Costituzione garantisce la libertà di
espressione e di critica, satira compresa: è uno degli aspetti
che ci distinguono da una dittatura comunista come quella
cinese".
"Le minacce di querela su una forma d'espressione critica
sacrosanta - continua Nicoli - sarebbero segnali di integrazione?
Non capisco come qualcuno possa compiacersene: spero che il
vicesindaco Paolo Polidori fosse ironico, quando lo ha
dichiarato. Non è certo questa la strada corretta per
l'integrazione. L'accusa di razzismo non sta né in cielo, né in
terra: qui si tenta di demonizzare chi vuole difendere i valori
liberali e cristiani, che il nostro movimento politico tiene ad
affermare in contrapposizione all'autoritarismo cinese".
"I manifesti - osserva ancora il consigliere di Forza Italia -
mettono in evidenza la difesa dei nostri valori, rappresentati
simbolicamente dal Natale, quest'anno rovinato dalla pandemia.
Tutto il mondo è in attesa di comprendere cosa sia accaduto a
Wuhan. È un dato di fatto che il Coronavirus sia partito da lì,
ma è chiaro che il governo cinese non intenda collaborare sino in
fondo con la comunità internazionale per giungere alla verità e,
anzi, voglia nasconderla".
"Purtroppo è simbolica, in questo senso, la condanna a 4 anni di
carcere di una giornalista - stigmatizza ancora la nota - per
aver osato documentare l'inizio della pandemia a Wuhan. Intanto
la Cina, sfruttando la situazione della pandemia, quest'anno sarà
l'unica grande potenza a segnare un Pil positivo mentre nel 2028,
ben cinque anni prima delle ultime previsioni, sorpasserà gli Usa
quale prima economia al mondo".
"Di fronte a tutto ciò - conclude Nicoli - e ai tentativi della
Cina di colonizzare il territorio del Friuli Venezia Giulia,
all'interno del disegno egemonico della nuova Via della seta,
dovremmo tacere e piegare la testa? Ma! Forza Italia continuerà a
difendere la nostra autonomia, la sovranità territoriale sulle
nostre infrastrutture e la libertà. Nessuna esitazione sulla
difesa della nostra cultura e delle nostre idee".
ACON/COM/db