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Covid: Nicoli (FI), no a qualsiasi censura per manifesti su ruolo Cina

30.12.2020
14:28
(ACON) Trieste, 30 dic - "I manifesti affissi a Trieste non sono in alcun modo razzisti: non prendono di mira i cittadini di nazionalità cinese, bensì il governo comunista cinese e il suo atteggiamento tenuto nella pandemia".

Lo evidenzia in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, intervenendo sulla vicenda dei manifesti affissi a Trieste.

"Al segretario dell'Associazione cinese di Trieste, che interviene nel dibattito minacciando querele nei confronti di chi ha affisso i manifesti, ricordiamo - aggiunge l'esponente forzista - che la nostra Costituzione garantisce la libertà di espressione e di critica, satira compresa: è uno degli aspetti che ci distinguono da una dittatura comunista come quella cinese".

"Le minacce di querela su una forma d'espressione critica sacrosanta - continua Nicoli - sarebbero segnali di integrazione? Non capisco come qualcuno possa compiacersene: spero che il vicesindaco Paolo Polidori fosse ironico, quando lo ha dichiarato. Non è certo questa la strada corretta per l'integrazione. L'accusa di razzismo non sta né in cielo, né in terra: qui si tenta di demonizzare chi vuole difendere i valori liberali e cristiani, che il nostro movimento politico tiene ad affermare in contrapposizione all'autoritarismo cinese".

"I manifesti - osserva ancora il consigliere di Forza Italia - mettono in evidenza la difesa dei nostri valori, rappresentati simbolicamente dal Natale, quest'anno rovinato dalla pandemia. Tutto il mondo è in attesa di comprendere cosa sia accaduto a Wuhan. È un dato di fatto che il Coronavirus sia partito da lì, ma è chiaro che il governo cinese non intenda collaborare sino in fondo con la comunità internazionale per giungere alla verità e, anzi, voglia nasconderla".

"Purtroppo è simbolica, in questo senso, la condanna a 4 anni di carcere di una giornalista - stigmatizza ancora la nota - per aver osato documentare l'inizio della pandemia a Wuhan. Intanto la Cina, sfruttando la situazione della pandemia, quest'anno sarà l'unica grande potenza a segnare un Pil positivo mentre nel 2028, ben cinque anni prima delle ultime previsioni, sorpasserà gli Usa quale prima economia al mondo".

"Di fronte a tutto ciò - conclude Nicoli - e ai tentativi della Cina di colonizzare il territorio del Friuli Venezia Giulia, all'interno del disegno egemonico della nuova Via della seta, dovremmo tacere e piegare la testa? Ma! Forza Italia continuerà a difendere la nostra autonomia, la sovranità territoriale sulle nostre infrastrutture e la libertà. Nessuna esitazione sulla difesa della nostra cultura e delle nostre idee". ACON/COM/db



Giuseppe Nicoli, capogruppo di FI