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Comunità montagna: Basso (FdI), il Patto vuole affossare il progetto

02.01.2021
18:23
(ACON) Trieste, 2 gen - "Lasciano interdetti le dichiarazioni di inizio anno dei consiglieri del Patto per l'autonomia, i quali non hanno mancato nel corso dei primi anni della legislatura di far palesare la loro appartenenza alla sinistra più estrema ed ora escono completamente allo scoperto".

Così, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Alessandro Basso. "Che poi proprio il consigliere che si celebra rappresentante della montagna e ha fatto di tutto per dividere le comunità di quel territorio si prenda la briga di dare lezioni di amministrazione, lascia addirittura sbigottiti - prosegue Basso - Fratelli d'Italia nella mia persona ha sostenuto fin dal primo momento la creazione delle due comunità montane e lo ha fatto con la logica della libera scelta da parte dei singoli comuni".

"Spiace aver constatato nel corso dei mesi che proprio chi dalla montagna proviene abbia cercato in tutti i modi di affossare questo progetto virtuoso, facendo sì che l'applicazione della legge divenisse uno scontro politico - sottolinea il consigliere di Maggioranza - Nessuno sente la nostalgia della composizione delle comunità montagna come l'abbiamo vista in passato, ma abbiamo voluto scommettere con grande coraggio sulla costruzione di un nuovo ente che potesse rispecchiare il bisogno della montagna attraverso un processo costruttivo di ampia convergenza delle forze politiche".

"Il Patto per l'autonomia - è l'accusa di Basso - come sempre ha lavorato per distruggere piuttosto che per costruire. Vieppiù il movimento autonomista fa campagna elettorale affiancando la nascita degli Edr alla Comunità di montagna. Ciò costituisce la prova provata che chi ha lanciato il primo sasso di inizio anno è in malafede. I nostri elettori ci hanno scelto e ci giudicheranno perché abbiamo voluto ricostituire la provincia con quelle competenze che hanno fatto la storia della comunità di Pordenone. I primi risultati si vedono già nel piano di edilizia scolastica e presto assisteremo ad un'ulteriore svolta con altre deleghe che torneranno nel territorio".

"E' comprensibile - conclude il consigliere - l'imbarazzo di queste forze politiche che hanno avallato progetti fallimentari come le Uti, ma questa non deve essere l'occasione per lanciare strali contro un'amministrazione che fa e che fa la differenza e nella quale Fratelli d'Italia ha posto il proprio progetto di ritorno a servizi e funzioni a favore dei pordenonesi, e non a favore di chiacchiere alle quali qualche autonomista pare essere avvezzo". ACON/COM/fa



Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI)