Assalto Washington: Zanin, popoli siano degni delle Bandiere nazionali
(ACON) Trieste, 7 gen - "Nel giorno dell'importante
anniversario della nostra Bandiera, simbolo di un'identità
nazionale che tutti, in primis noi stessi, dobbiamo rispettare e
valorizzare in un Friuli Venezia Giulia che fa delle diversità la
propria ricchezza, i fatti di Washington sconvolgono il nostro
concetto di democrazia partecipata e ci riportano, anche se con i
dovuti distinguo, a quanto accaduto lo scorso agosto in Consiglio
regionale con l'irruzione di Casa Pound. Il concetto non cambia e
la Bandiera italiana, così come quella americana, devono poter
sventolare e rappresentare popoli evoluti e non imbarbariti".
Lo evidenzia il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, sottolineando che, "al di là di motivazioni più o meno
legittime, non è in alcun caso accettabile varcare il confine
della protesta lecita e composta per abbracciare una violenza mai
giustificabile se, con ferma convinzione, vogliamo poter
affermare di abitare in Paesi dove la democrazia è uno stato di
fatto e di diritto".
"Stiamo vivendo un'attualità talmente strana e impalpabile a
causa della pandemia - afferma ancora Zanin - che rischiamo di
accettare passivamente ogni piatto già cucinato e condito,
accompagnato anche dalle istruzioni per digerirlo. Al contrario,
la nostra coscienza critica deve risvegliarsi più e meglio di
prima, negando l'assenso a episodi criminosi e privando di
credibilità coloro i quali, ricoprendo ruoli istituzionali,
tacitamente avallano se non fomentano ribellioni antilibertarie".
"Non credo - sottolinea il presidente del Cr Fvg - che Sciamano e
soci abbiano fatto un favore a Trump con il loro assalto al
Campidoglio; molto probabilmente, infatti, hanno messo in luce le
tante perplessità che lo hanno travolto a dispetto di un giudizio
oggettivo sul suo operato e - conclude Zanin - di certo hanno
creato un precedente che gli Stati Uniti e il mondo intero
ricorderanno negativamente a lungo".
ACON/FC