Covid: Zanon (Futura), interrogazione su prevenzione in case di riposo
(ACON) Trieste, 9 gen - "Tutela degli anziani nei presìdi
residenziali, salvaguardia del personale, stato dell'arte dei
tamponi effettuati e attuazione della prima fase di campagna
vaccinale: quali provvedimenti sono stati adottati per garantire
tali azioni? Quali provvedimenti verranno adottati nel breve
periodo?".
E' questo il contenuto di un'interrogazione presentata dal
consigliere regionale Emanuele Zanon, come si legge in una nota.
L'esponente di Regione Futura chiede alla Giunta di chiarire le
questioni che riguardano più direttamente la popolazione in là
con gli anni.
"La percentuale di anziani che ha contratto il virus nelle
strutture residenziali è elevata - rileva Zanon - e l'insorgenza
di focolai implica un incremento di decessi. Le segnalazioni
acquisite, inoltre, evidenziano carenza di personale adibito
all'assistenza, la cui presenza è anche ridotta a causa dei
contagi cui sono soggetti gli operatori durante lo svolgimento
del proprio lavoro".
"Le strutture residenziali - continua il consigliere di Regione
Futura - devono essere in grado di individuare e contenere
eventuali focolai, soprattutto mediante l'effettuazione di
tamponi rapidi antigenici e molecolari. Devono inoltre
fronteggiare l'emergenza proteggendo il personale e gli ospiti -
aggiunge Zanon -, perciò ho posto alla Giunta una serie di
quesiti atti a conoscere lo stato dell'arte in merito
all'incremento di personale Oss e infermieristico nei presìdi, ma
anche in merito a organizzazione e tempistiche circa
l'effettuazione di tamponi e vaccini per ospiti e operatori
(medici, infermieri, Oss, assistenti e addetti a servizi
complementari)".
La nota del consigliere si conclude ponendo l'accento sulle
minori entrate che gravano sui bilanci delle strutture
residenziali. "La riduzione dei posti letto richiesta dai
protocolli di prevenzione, i decessi e la diminuzione delle
presenze hanno implicato il decremento delle rette - afferma
Zanon -, generando quindi squilibrio nei bilanci, già penalizzati
dai maggiori costi dovuti all'emergenza".
ACON/COM/fa