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Epifania: Zanin, a Tarcento un fuoco rigeneratore: uniti si vince

09.01.2021
19:46
(ACON) Tarcento, 9 gen - Il falò del Pignarul Grant come un fuoco rigeneratore che richiami tutta la comunità regionale all'etica della responsabilità.

Così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha riassunto il significato dell'evento organizzato in serata a Tarcento. Un Pignarul in versione ridotta, senza pubblico e preceduto da una mini-fiaccolata, ma dal forte valore simbolico, perché questa volta a "bruciare" era l'anno più difficile dai tempi del terremoto.

"Speriamo che questo fuoco - ha detto Zanin - rappresenti la luce dopo la tenebre della pandemia. Di sicuro è un richiamo etico per tutti i cittadini, e in modo particolare per chi fa politica: dopo il secondo conflitto mondiale e il terremoto, siamo chiamati a una terza ripartenza e dobbiamo dare risposte immediate, sicurezza e speranza alla nostra gente. E' una grande responsabilità - ha sottolineato ancora il presidente del Consiglio regionale - gestire bene i fondi che arriveranno, a vantaggio di famiglie, imprese e lavoratori".

Zanin ha giudicato "toccante" il minuto di silenzio che ha preceduto l'accensione del falò per ricordare le vittime della pandemia nell'anno appena concluso. "Lo abbiamo dedicato - ha aggiunto il presidente - anche ai tanti che nei mesi più difficili hanno fatto la loro parte fino in fondo, a volte fino alle estreme conseguenze, e mi riferisco in particolare al personale sanitario e alle forze dell'ordine. Il loro comportamento è una spinta morale che dobbiamo recuperare anche oggi. E ogni cittadino è chiamato a fare la sua parte, in una grande alleanza, come un corpo unico composto da tante membra".

"Le sfide che abbiamo davanti - ha sottolineato ancora Zanin - sono impegnative, a partire dall'inverno demografico e dalla necessità di costruire un'economia che abbia una valenza sociale e non lasci indietro nessuno. Io sono convinto - conclude - che le energie morali che questa regione ha dentro di sé ci consentiranno di guardare con fiducia all'anno nuovo,: dobbiamo lasciarci alle spalle la pandemia e cominciare a costruire il Friuli dei prossimi 20-30 anni, con una visione ampia che guardi alla regione del 2050".

Alla cerimonia di Tarcento ha partecipato anche il consigliere regionale Edy Morandini. Quanto alla "lettura" del fumo del Pignarul, uno dei momenti tradizionali più sentiti in Friuli, la "profezia" del Vecchio Venerando, al secolo Giordano Marsilio, invita alla cautela: "Ci aspetta ancora qualche mese difficile, per questo dobbiamo aiutarci gli uni con gli altri". ACON/FA



Il presidente Piero Mauro Zanin all'accensione del falò di Tarcento