Energia: M5S, contro autorizzazione Regione a centralina sul Degano
(ACON) Trieste, 10 gen - "Ennesimo parere favorevole rilasciato
dalla Regione, questa volta per la costruzione di una centralina
idroelettrica sul torrente Degano".
Lo rendono noto i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.
"Il 16 dicembre scorso - scrivono Cristian Sergo, Ilaria Dal
Zovo, Mauro Capozzella e Andrea Ussai nel loro comunicato -
abbiamo chiesto al Consiglio regionale di prendere coscienza di
quella che è la situazione della direzione Ambiente, di cui il
servizio Energia fa parte, ricordando come è stato lo stesso
assessore regionale Scoccimarro a lamentarne l'assenza di
personale. Con un articolo della legge di Stabilità, tale
difficoltà veniva messa nera su bianco, laddove si affidava a
terzi il supporto alle pratiche istruttorie di competenza della
direzione regionale".
"Preso atto della situazione, un mese fa abbiamo presentato un
emendamento con cui chiedevamo la sospensione dei termini per le
procedure di rilascio di nuove concessioni di derivazione a uso
idroelettrico e di costruzione di impianti idroelettrici su tutti
i corsi d'acqua naturale del territorio regionale - rammentano i
consiglieri pentastellati -. L'emendamento è stato bocciato dal
Centrodestra. Un'occasione persa".
"Il parere favorevole rilasciato dalla conferenza dei servizi per
l'impianto sul Degano rammarica ancor di più, pensando che il
Comune di Forni Avoltri ha espresso parere contrario all'opera.
La Regione - rammentano gli esponenti di Opposizione - ha
sostenuto che la nota dell'ente è pervenuta solo il giorno
precedente alla conferenza dei servizi e che, per questo, non è
stato possibile svolgere ulteriori approfondimenti giuridici".
"Probabilmente con un organico adeguato il tempo per leggere la
nota ci sarebbe anche stato, magari non cambiava l'esito della
procedura, ma almeno non sarebbe stata questa la motivazione
adottata. Purtroppo - concludono i consiglieri - la politica
regionale non ha voluto ascoltare l'ennesima proposta di buon
senso avanzata dal Movimento 5 Stelle e a tre settimane di
distanza ci troviamo con una nuova centralina".
ACON/COM/rcm