SviluppoImpresa: II Comm, contributi e buoni spesa da norme abbinate
(ACON) Trieste, 12 gen - Contributi per la realizzazione di
interventi su fabbricati produttivi a destinazione industriale,
artigianale o commerciale; supporto ai piccoli Comuni per
incentivare l'utilizzo dei buoni spesa solidali; incentivi per
gli insediamenti nelle zone montane; uno stanziamento
straordinario al Comune di Lignano Sabbiadoro per la
riqualificazione dell'offerta turistica; promozione dei circuiti
di compensazione multilaterale e complementare su base regionale.
Questi i contenuti dei provvedimenti abbinati (due proposte di
legge e tre stralci) al disegno di legge 123, denominato
SviluppoImpresa e riservato alle disposizioni per la
modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una
nuova economia del Friuli Venezia Giulia.
Gli obiettivi di tali iniziative sono stati presentati oggi
dall'assessore Fvg alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini,
nel corso dei lavori della II Commissione consiliare, presieduta
da Alberto Budai (Lega) e riunita in modalità telematica con la
partecipazione di alcuni componenti della I e della IV
Commissione.
Mariagrazia Santoro (Pd), anche a nome dei colleghi di partito
Roberto Cosolini e Nicola Conficoni, attraverso lo stralcio 73-01
ha suggerito lo stanziamento "di contributi per la realizzazione
di interventi relativi a fabbricati produttivi a destinazione
industriale, artigianale o commerciale indipendentemente dalle
zone urbanistiche nelle quali si trovano".
Lo scopo è quello di favorire la rigenerazione urbana, lo
sviluppo sostenibile e l'attrattività dei contesti territoriali,
autorizzando l'Amministrazione regionale a finanziare la
realizzazione questi interventi. "Il ddl 123 - ha aggiunto
Santoro - si occupa solo di aree industriali denominate come
tali, ma sappiamo che la regione propone anche numerose
situazioni 'casa-bottega', molte delle quali ormai abbandonate.
Bisogna pensare a una loro riqualificazione soft per una ripresa
o per la loro demolizione".
Per la pdl 19 il consigliere Massimo Moretuzzo (Patto per
l'Autonomia) insieme al collega Giampaolo Bidoli ha preso spunto
"dall'esperienza positiva di svariati Comuni regionali che hanno
avviato con successo l'iniziativa dei buoni spesa solidali, dando
slancio alle realtà economiche che costituiscono il tessuto
commerciale locale e offrendo, contestualmente, un rilevante
ausilio ai nuclei familiari".
Il fine ultimo è quello di "valorizzare l'importante ruolo
economico e sociale che rivestono tali esercizi di prossimità,
attraverso uno strumento che incentivi le famiglie a
frequentarli". L'erogazione di un contributo economico ai piccoli
Comuni (sei le fasce: da quelli fino a 500 abitanti a quelli tra
i 2.500 e i 3.000) garantirebbe loro un ampio margine
discrezionale e la possibilità di individuare forme complementari
e integrative di intervento. "Il vantaggio - ha spiegato
Moretuzzo - sarebbe quello di incrementare l'indotto economico
dei negozi convenzionati, attraverso l'incremento del potere di
acquisto dei beneficiari finali che riceverebbero i buoni non
certo come misura socio-assistenziale, visto che il limite Isee
suggerito è quello dei 32mila euro".
Il dem Enzo Marsilio, attraverso lo stralcio 94-01 (legato a un
precedente emendamento del suo Gruppo consiliare che lo vedeva
primo firmatario) ha suggerito di promuovere nei Comuni
classificati come montani la stipula di contratti regionali di
insediamento rivolti a imprese turistiche per la realizzazione di
nuovi complessi ricettivi o l'ampliamento/ristrutturazione di
strutture già esistenti. Agli interventi vengono richiesti
significativi impatti occupazionali e sociali, nonché un serio
impegno ambientale.
Ancora Santoro (prendendo spunto da un emendamento firmato anche
dai colleghi Marsilio e Franco Iacop) ha ricordato che lo
stralcio 55-01 propone la concessione al Comune di Lignano
Sabbiadoro di un contributo straordinario di 200mila euro per
sostenere gli oneri derivanti dall'affidamento di uno studio per
la riqualificazione dell'offerta turistica degli alloggi privati
in locazione. "Un'azione auspicabile - ha aggiunto Santoro - per
tutte le località turistiche e prezioso strumento di ricognizione
per le Amministrazioni comunali ai fini di una regia efficace con
il mondo dei privati".
I 5 articoli della pdl 106, infine, puntano su iniziativa del M5S
a "promuovere la capacità di innovazione del sistema produttivo
regionale attraverso circuiti di compensazione multilaterale e
complementare. In Italia - ha sottolineato il pentastellato
Cristian Sergo - esistono svariati esempi simili che permettono
alle imprese di acquistare, vendere o scambiare beni e servizi
senza esborsi di danaro, ma utilizzando altresì un sistema di
compensazione di crediti e debiti commerciali a tasso zero".
Per dare respiro all'economia, dunque, la suddetta pdl promuove
la costituzione in forma sperimentale di un circuito di
compensazione su base regionale per consentire scambi non
monetari creati dal basso, contribuendo alla ripresa e al
rilancio delle produzioni e dell'economia con mantenimento in
loco della ricchezza prodotta. "L'obiettivo - ha concluso Sergo -
è quello di offrire sostegno alle piccole imprese, consentendo
scambi anche senza l'utilizzo della moneta e ovviando a
un'eventuale mancanza di liquidità".
ACON/DB-fc