Covid: Piccin (FI), concedere spostamenti fuori Comune ai cacciatori
(ACON) Trieste, 12 gen - "Considerando che dalla prossima
settimana il Friuli Venezia Giulia probabilmente tornerà zona
arancione, chiedo alla Giunta regionale di verificare la
fattibilità di un'ordinanza o di una circolare per consentire
l'attività venatoria nella riserva di caccia di appartenenza,
permettendo spostamenti al di fuori del Comune di residenza.
Numerose Regioni hanno già emanato simili deroghe, in occasione
delle limitazioni imposte nelle scorse settimane".
Questo l'appello che la consigliera regionale Mara Piccin (Forza
Italia) rivolge alla Giunta Fedriga in una nota, facendosi
portavoce del mondo venatorio del Friuli Venezia Giulia.
"Come hanno fatto alcune Regioni, per esempio Piemonte e
Calabria, nelle rispettive ordinanze o circolari delle scorse
settimane - continua la Piccin -, l'attività venatoria va
inquadrata tra i motivi di necessità che comportano lo
spostamento, in quanto finalizzata a limitare i danni alle
colture, a mitigare il potenziale pericolo per la pubblica
incolumità e per conseguire l'equilibrio faunistico. Simili i
presupposti che hanno portato anche Lombardia, Veneto, Liguria e
Umbria a concedere deroghe alle restrizioni alla mobilità dettate
dall'emergenza Coronavirus".
"Nell'ordinanza o nella circolare di cui auspico l'emanazione -
aggiunge la forzista -, andrà precisato che lo spostamento fuori
Comune per raggiungere l'ambito della riserva di caccia di
appartenenza verrà concessa soltanto all'interno dei confini
regionali, mentre l'attività venatoria dovrà essere esercitata
nel rispetto del distanziamento sociale e dell'utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale. La caccia, unico mezzo
efficace di controllo della fauna selvatica, è un'attività che
può svolgersi nel pieno rispetto delle misure anticontagio".
ACON/COM/rcm