Salute: Conficoni (Pd), rafforzare Centro stomizzati di Pordenone
(ACON) Trieste, 14 gen - "Il livello di servizi del centro
stomizzati dell'ospedale di Pordenone è da tempo assolutamente
insufficiente a causa di una forte riduzione degli orari di
apertura alla quale è seguito un inevitabile aumento dei tempi di
attesa per gli utenti, non adeguatamente supportati nemmeno nella
delicata fase post operatoria. La Regione chiarisca se e quando
il centro offrirà un livello di servizio proporzionato alle
necessità".
A chiederlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd,
Nicola Conficoni che, dopo le denunce delle associazioni Aris Fvg
(Associazione regionale incontinenti e stomizzati) e Fais
(Federazione associazioni incontinenti e stomizzati), ha portato
in Consiglio regionale, attraverso un'interrogazione alla giunta
regionale, le problematiche del centro stomizzati e
dell'ambulatorio Mici dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di
Pordenone.
"Nei giorni scorsi - spiega Conficoni - le associazioni
rappresentative dei pazienti hanno denunciato come la diminuzione
del servizio stia mettendo in difficoltà le persone che soffrono
di questa patologia legata all'intestino. In seguito alla
diffusione della pandemia, l'orario di apertura del centro
stomizzati di Udine non ha subito variazioni mentre quello di
Pordenone è stato fortemente ridotto da 17 a 6 ore settimanali
ritornando dopo poco tempo a livelli inadeguati".
"Inoltre - prosegue l'esponente dem - è stata segnalata la
difficoltà a prendere appuntamento, essendo la linea telefonica
dedicata alle prenotazioni aperta solo 30 minuti alla settimana.
A seguito di tutte le problematiche conseguenti a questa
situazione, le associazioni di riferimento hanno anche lamentato
la crescente migrazione di persone stomizzate dalla provincia di
Pordenone verso ambulatori attivi in altre realtà della regione".
"Tutto questo - conclude il consigliere regionale - sta accadendo
nell'insensibilità assoluta da parte dell'Asfo: a questo punto
chiediamo l'intervento dell'assessore Riccardi, per dare una
risposta a cittadini meritevoli di maggiore attenzione".
ACON/COM/fa