Carburanti: Bernardis (Lega), aggiornare Lr con sentenza favorevole Ue
(ACON) Trieste, 14 gen - "Una grande notizia legata a un
obiettivo che il presidente Massimiliano Fedriga, la sua Giunta e
la maggioranza di Centrodestra hanno sempre perseguito. Con
questa sentenza favorevole, dunque, si spalancano le porte per
iniziare a ragionare su come aggiornare la legge regionale sui
carburanti e renderla più corrispondente alle necessità dei
nostri territori".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), riferendosi alla recente sentenza della Corte di
giustizia Ue secondo la quale sui carburanti agevolati in Friuli
Venezia Giulia non si è verificata alcuna infrazione.
"La Regione Fvg - aggiunge l'esponente del Carroccio - sta
facendo tutto il possibile per garantire i supersconti
carburanti. Le risorse, però, non sono infinite e, purtroppo, dal
Governo di Roma, nonostante i continui e ripetuti solleciti, non
è arrivata nessuna risposta alla nostra domanda di compartecipare
agli sconti".
"Auspico - prosegue Bernardis - che questa recente sentenza della
Corte Ue diventi l'occasione giusta per lavorare sinergicamente e
dare risposta a quelle zone particolarmente svantaggiate che, più
di altre, pagano il prezzo della vicinanza con il confine. Per
esempio, in riferimento al territorio goriziano, penso a Gradisca
d'Isonzo, Mariano, Farra d'Isonzo e Moraro che in passato erano
state escluse dalla fascia 1".
"La sentenza della Corte europea - ricorda ancora il
rappresentante leghista - chiude un lungo periodo di incertezza e
ora ci sono tutti gli elementi per costruire un'alternativa al
sistema del pendolarismo per il pieno oltreconfine".
"Le storiche vicende legate alla nostra fascia confinaria, a
partire dalla capitale europea della cultura Gorizia-Nova Gorica,
così come la candidatura i Collio e Brda a patrimonio mondiale
Unesco e lo studio della Zls per le nostre zone logistiche,
portuali e retroportuali, ci impegnano - conclude la nota di
Bernardis - a studiare una soluzione che risulti di armonia e
reciproca crescita con i vicini della Repubblica di Slovenia".
ACON/COM/db