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Famiglia: Bordin (Lega), priorità Governo è cancellare padre e madre

14.01.2021
17:20
(ACON) Trieste, 14 gen - "Mentre il Paese è travolto dalla pandemia e ora anche dalla crisi politica, il Governo si preoccupa di cancellare i nomi padre e madre per sostituirli con genitore 1 e genitore 2, mostrando ancora una volta l'avversione verso la famiglia naturale". Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, in riferimento al rispristino delle diciture genitore 1 e genitore 2 sulle carte d'identità per i minori di 14 anni e sui moduli d'iscrizione a scuola, ribadendo "di essere sbalordito dalle priorità della Maggioranza giallorossa che, in un momento socioeconomico così grave, dimostra di ignorare i bisogni degli italiani e si occupa di accontentare la parte di elettorato più a sinistra".

"Si tratta - spiega l'esponente della Lega - dell'ennesimo attacco alla famiglia naturale attraverso la spersonalizzazione delle figure della madre e del padre, nascosta dietro al solito adeguamento alle normative comunitarie che trovano sempre accaniti sostenitori in questo Governo. Le scelte ideologiche dell'Autority della privacy e chi le asseconda attaccano i valori tradizionali della famiglia".

"Sono un papà orgoglioso di definirmi tale e non di essere identificato con un numero, perché la scelta delle parole non è banale e lascia bene intendere la linea di pensiero di chi ci governa. Le parole mamma e papà - continua Bordin - sono le prime pronunciate da un bimbo, le più significative del vocabolario italiano e la Sinistra, invece, le vuole mettere al bando sovvertendo le leggi delle natura e, per chi è credente, del cristianesimo".

"La Lega è per la libertà di educazione, per il diritto alla vita e per la difesa della famiglia naturale", conclude Bordin. ACON/COM/rcm



Il capogruppo della Lega, Mauro Bordin