Giustizia: Bernardis (Lega), Giudice Pace Gorizia resta sotto organico
(ACON) Trieste, 15 gen - "È già passato un anno dalla denuncia
delle pesanti carenze di personale attualmente in servizio presso
il Giudice di Pace di Gorizia. Anche a causa dalla chiusura delle
sedi di Monfalcone e Gradisca, ma soprattutto per la moltitudine
di pratiche di carattere giudiziario, penali, amministrative e
civili, connesse agli immigrati irregolari del Centro per
rifugiati (Cpr) di Gradisca di Isonzo, è urgente sbloccare la
situazione e arrivare quanto prima all'assegnazione di personale
per la sede goriziana".
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Diego Bernardis,
che in una nota torna a fare il punto della situazione sulle
pesanti criticità dovute alla grave carenza di personale del
Giudice di Pace di Gorizia.
"In queste fasi così delicate - afferma Bernardis - ritengo
opportuno che tali uffici possano occuparsi anche dei cittadini
del Friuli Venezia Giulia. Invece, i circa 90 immigrati
irregolari in attesa di espulsione ospitati presso il Cpr di
Gradisca di Isonzo hanno un impatto molto pesante e incidono
negativamente anche sui servizi ordinari degli uffici giudiziari.
Nel 2020, si sono svolte ben 125 udienze e sono stati gestiti
circa 1.150 procedimenti giudiziari. Davanti a questa imponente
mole di lavoro, occorre quanto prima che arrivi del personale in
supporto al magistrato e ai cinque dipendenti amministrativi
attualmente impiegati".
"La Regione ha già fatto la propria parte per contribuire a
risolvere la problematica, infatti ad agosto del 2020 con la
legge di assestamento di bilancio 15/2020, all'articolo 6 comma
6, ha autorizzato l'utilizzo di personale regionale a supporto
degli uffici giudiziari, fra cui la sede del Giudice di Pace di
Gorizia. Purtroppo però, nonostante la visita a Trieste dello
scorso settembre del ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, a
cui è stata esposta la problematica - conclude Bernardis -, non è
ancora stato raggiunto l'atteso accordo fra i vertici degli
uffici giudiziari del distretto affinché le procedure di
assegnazione del personale regionale possano al più presto
attivarsi e concludersi".
ACON/COM/rcm