Energia: M5S, si proceda con legge derivazioni idroelettriche
(ACON) Trieste, 15 gen - "Grande soddisfazione per la non
impugnazione del Governo" viene espressa dal Gruppo consiliare
del Movimento 5 Stelle, riferendosi alla legge regionale che
disciplina le concessioni di grandi derivazioni d'acqua a uso
idroelettrico.
"Anche la Giunta lo sa, quanto ci siamo spesi in questi due mesi
dall'entrata in vigore della legge regionale 21/2020 per
difenderla - scrivono i pentastellati in una nota -. Determinante
è stato il ruolo del ministro Stefano Patuanelli, che da subito
ha elogiato il lavoro fatto in Regione e ha creduto nella norma
che prevede la regionalizzazione delle concessioni di grandi
derivazione a scopo idroelettrico. Un risultato importante, ma
che di fatto è solo un punto di partenza".
"Adesso si convochino subito tutti gli enti locali, come prevede
la legge - continuano gli esponenti del M5S -, per individuare i
provvedimenti attuativi, e anche i rappresentanti dei comitati
che, insieme a noi e alle altre forze di Opposizione, hanno
fortemente voluto questa normativa e che di recente si sono uniti
al coordinamento Grande idroelettrico dell'arco alpino nazionale"
.
"Il testo approvato dal Consiglio regionale prevede che, entro
novanta giorni, la Giunta, sentiti i Comuni e le Comunità di
montagna interessate dalle derivazioni, stabilisca i kilowatt di
energia elettrica che i concessionari sono obbligati a cedere
gratuitamente, oppure, se si preferisce, la loro monetizzazione,
nonché le categorie dei beneficiari. Mancano solo trenta giorni
per questa prima importante scadenza - conclude la nota - e non
essendoci più dubbi sulla possibile impugnazione da parte del
Governo, non c'è più tempo da perdere".
ACON/COM/rcm