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Scuola: Moretuzzo (Patto), Tar conferma errore Fedriga sulle chiusure

16.01.2021
13:17
(ACON) Trieste, 16 gen - "La sentenza del Tar che annulla l'ordinanza del presidente Massimiliano Fedriga sulla chiusura delle scuole impone un ripensamento sulla linea finora tenuta rispetto al mondo dell'istruzione".

Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, aggiungendo anche che "la mancata riapertura delle scuole superiori in data 7 gennaio ha costituito una sconfitta per tutto il sistema istituzionale. Evidentemente, la formazione dei nostri ragazzi viene messa in secondo piano rispetto ad altri tipi di attività. Questo approccio non è condivisibile e contribuisce a indebolire la coesione sociale e la partecipazione dei giovani alla vita delle comunità".

"Nessuna intenzione, da parte nostra, di minimizzare la gravità della situazione - specifica l'esponente del Patto - e la necessità di adottare tutti i provvedimenti necessari per affrontare l'emergenza sanitaria. Tuttavia, non è chiudendo le scuole che si risolvono i problemi. Il report dell'Istituto superiore di sanità del 30 dicembre ha detto chiaramente che le scuole non hanno responsabilità maggiori di altri nella diffusione del virus, cresciuta tantissimo in Friuli Venezia Giulia proprio a scuole superiori chiuse".

"È mancato un lavoro di organizzazione preventiva da parte delle Istituzioni - afferma invece Moretuzzo - nella gestione dell'apertura degli istituti scolastici. Questo è certamente vero per il sistema del trasporto pubblico locale (al quale, fino a dicembre inoltrato, non erano state date risposte), ma lo è anche per tutti gli aspetti relativi al tracciamento. In questo senso, il nostro Gruppo ha avanzato delle proposte puntuali, suggerendo di tracciare l'andamento dei contagi nelle scuole basandosi sugli Open Data, desunti da quanto rilasciato dal ministero, dall'Istituto superiore di sanità e dai Dipartimenti di prevenzione, nonché dalle segnalazioni dirette dalle scuole".

"Siamo convinti che la Regione Fvg possa e debba avere un ruolo fondamentale nella gestione delle politiche scolastiche e che questo debba rientrare negli spazi della nostra autonomia. È evidente - prosegue la nota - che questo assunto impone una serietà e una responsabilità che non ha nulla a che fare con le polemiche strumentali cui abbiamo assistito in questi mesi".

"Di fronte a uno Stato che ha perso mesi fondamentali per organizzare quanto di sua competenza, basti pensare al dibattito surreale sui banchi a rotelle, l'Amministrazione regionale avrebbe dovuto dimostrare una maggiore capacità di mettere in campo gli strumenti necessari per riaprire le scuole superiori in sicurezza. Tutto questo - conclude il capogruppo del Patto - sarebbe stato possibile se la scuola fosse stata ritenuta importante come sono stati ritenuti importanti altri settori della società, produttivi e non. Ribadiamo, quindi, che la chiusura delle scuole costituisce un fallimento per tutti e che rischia di pesare pesantemente sul futuro di un'intera generazione". ACON/COM/db



Massimo Moretuzzo (Patto)