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Caccia: Piccin (FI), invasione A4 cinghiali è rischio sicurezza strade

16.01.2021
13:34
(ACON) Trieste, 16 gen - "Il tempo è scaduto: Regione Fvg e Stato, per quanto di rispettiva competenza, devono affrontare subito il problema della proliferazione dei cinghiali, che causano danni all'agricoltura e pericoli lungo le strade, come avvenuto questa mattina lungo l'autostrada A4".

Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), commentando "quanto avvenuto nel tratto dell'autostrada A4 tra Villesse e Palmanova. L'arteria è rimasta chiusa per due ore a causa della presenza di un branco di cinghiali".

"Per fortuna - aggiunge l'esponente forzista - non sono state coinvolte vetture. Tuttavia, sempre più spesso si verificano simili invasioni, talvolta causando incidenti gravi o mortali. Ormai, inoltre, non si contano gli appelli delle associazioni di categoria dell'agricoltura, affinché qualcuno intervenga per affrontare il problema dei danni alle colture, sempre più ingenti".

"Un buon punto di partenza - suggerisce Piccin - sarebbe quello di riprendere subito il progetto di legge nazionale che, presentato dalla sottoscritta e approvato dal Consiglio regionale a larga maggioranza, giace abbandonato nei cassetti romani. Mi appello perciò ai parlamentari regionali, affinché se ne facciano carico".

"È evidente - sottolinea ancora la rappresentante di Forza Italia - come il Governo giallorosso, nello specifico grazie alla componente pentastellata, si sia disinteressato del problema. Anche in Regione si assiste ai consueti attacchi da parte del M5s all'attività venatoria, unica soluzione efficace per controllare la proliferazione di questi animali".

"Invece di ostacolare il controllo dei cinghiali, occorre agevolarlo. Nell'immediato, ampliando i periodi nei quali è permesso il prelievo venatorio (come consente di fare la norma approvata il mese scorso dal Cr nella collegata alla legge di Stabilità) e consentendo gli spostamenti dal Comune di residenza alla riserva di caccia di appartenenza anche in zona arancione. Più lungo termine, invece, discutendo il progetto di legge nazionale di cui sono stata prima firmataria, come dovrebbe fare il Parlamento, per rivedere la normativa - conclude Piccin - e fare in modo che l'attuazione dei piani di abbattimento possa essere effettuata anche da cacciatori soci delle riserve di caccia, coordinati dalle guardie venatorie dipendenti dalle Amministrazioni pubbliche e con tutte le regole del caso". ACON/COM/db



Mara Piccin (Forza Italia)