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Ambiente: Conficoni (Pd), smog sale e Regione ritarda su qualità aria

20.01.2021
13:55
(ACON) Trieste, 20 gen - "Nonostante il lockdown abbia ridotto gli spostamenti, lo scorso anno lo smog nell'area pordenonese ha superato i livelli di guardia. Dal punto di vista emergenziale, sono solo una ventina i Comuni che hanno adottato il piano di contenimento degli episodi acuti, mentre sul versante strutturale il piano regionale di miglioramento della qualità dell'aria è fermo da due anni ai blocchi di partenza. Le azioni delle Giunta sono ancora timide sul fronte della lotta all'inquinamento".

Lo afferma in una nota Nicola Conficoni (Pd), a margine dell'interrogazione discussa in I Commissione consiliare e relativa alla richiesta di esenzione del bollo auto per le vetture ecologiche e commentando i dati pubblicati dall'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa) riguardanti la qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia nel 2020.

"I dati rilevati dall'Arpa - fa sapere Conficoni - evidenziano un calo dell'ozono, ma un aumento delle polveri sottili rispetto al 2019. In diverse realtà, infatti, il valore limite giornaliero è stato superato più di 35 volte durante il 2020. Se a Udine e Trieste l'aumento del Pm10 è rimasto contenuto sotto la soglia di allerta, rispettivamente con 13 e 14 giornate di sforamento, la situazione nel Pordenonese è decisamente preoccupante. Nel capoluogo, i superamenti dei limiti si sono registrati ben 38 volte, con numeri ancora più pesanti in altri paesi del Friuli Occidentale, come Brugnera che ha registrato 67 sforamenti, Sacile 52, Morsano 50 e Porcia fermatasi sul limite consentito di 35 giornate".

A deta del consigliere, "questi dati non possono essere sottovalutati: nel 2018, l'assessore regionale fabio Scoccimarro dichiarò che il piano di miglioramento della qualità dell'aria era una priorità, ma a oltre due anni siamo ancora ai blocchi di partenza. Pur riconoscendo alcune isolate azioni, come lo sblocco sugli incentivi delle auto elettriche dopo tante pressioni, sulla mobilità ciclabile sono stati fatti passi indietro, così come sugli incentivi per il rinnovo delle caldaie, dove invece il Governo è intervenuto con lo sgravio fiscale del 110%".

"Oggi infine veniamo a sapere che, nonostante la promessa fatta nel maggio 2019 dal presidente Massimiliano Fedriga, l'esenzione del bollo auto per le vetture ecologiche resta ancora un auspicio, dal momento che la Commissione paritetica, che dovrebbe portare la questione all'attenzione dello Stato, è stata sollecitata solo lo scorso ottobre - ricorda l'esponente dem -, dopo la presentazione di una nostra interrogazione. Anche l'inquinamento compromette la nostra salute e va contrastato con maggiore decisione attraverso un'azione collegiale della Giunta regionale". ACON/COM/rcm



Il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) in videoconferenza