Crac cooperative: Cinque Stelle, la Regione vari le norme sui ristori
(ACON) Trieste, 20 gen - "Le sentenze si rispettano, tuttavia
comprendo lo sgomento dei cittadini e degli ex soci della
cooperativa che da anni combattono per avere giustizia e per
ottenere il risarcimento dei danni dovuti alla perdita dei propri
risparmi e per essersi fidati di quella che in città era
un'istituzione che a molti sembrava solida". È il commento di
Paolo Menis, consigliere comunale triestino del MoVimento 5
Stelle, alla decisione del Tribunale di Trieste che ha assolto
tre imputati per il crac delle Cooperative Operaie di Trieste.
Lo si legge in una nota diffusa dal gruppo regionale dei Cinque
Stelle. "Ogni sentenza dei tribunali merita rispetto -
aggiungono i consiglieri regionali M5S, Cristian Sergo e Andrea
Ussai - ma il sistema giudiziario prevede che le stesse possano
essere appellate. Attendiamo le motivazioni della sentenza ma va
chiarito come sia stato possibile arrivare a un crac di questo
tipo".
"Di sicuro il messaggio che esce da tutta questa vicenda non è
edificante per il comparto cooperativo - rimarcano gli esponenti
pentastellati - perché di fatto stiamo ammettendo che sui
risparmi dei soci prestatori non bastano i controlli e la
vigilanza degli enti preposti, che in questo caso era la
Regione".
"Questo passaggio - concludono Ussai e Sergo - dovrebbe
convincere non solo la Regione ad attuare le norme che per primi
abbiamo sollecitato, e che sono necessarie per ristorare le vere
vittime di questo crac, ma anche il mondo cooperativo ad
intervenire ulteriormente per risarcire i soci che hanno visto
dilapidare i sacrifici di una vita in una serata".
ACON/COM/fa