SviluppoImpresa: sì I Comm a capitalizzazione pmi e accesso al credito
(ACON) Trieste, 20 gen - La I Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita in modalità
telematica, ha espresso parere favorevole a maggioranza e senza
alcun voto contrario sulle parti di competenza (articoli dal 37
al 52 su un totale di 91) del disegno di legge 123
SviluppoImpresa.
Il documento, presentato dalla Giunta Fvg il 30 dicembre scorso,
era stato assegnato alla II Commissione che lo esaminerà domani,
dopo il parere positivo già espresso oggi sempre per le parti di
competenza anche dalla IV Commissione presieduta da Mara Piccin
(FI).
L'esame preventivo ha richiesto la partecipazione dell'assessore
regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, che ha
illustrato i contenuti dei commi III, IV e V dedicati,
rispettivamente, ai temi della capitalizzazione e del
rafforzamento, del nuovo sistema regionale degli strumenti di
accesso al credito e dei nuovi strumenti di ingegneria
finanziaria.
Nello specifico, Bini ha fatto particolare riferimento agli
articoli 37 (sostegno alla capitalizzazione delle pmi per
incentivare processi virtuosi, comprensivi di forme di
agevolazione fiscale) e 52 che introduce nuovi strumenti come
prestiti, garanzie, investimenti in equity e quasi-equity. Viene
inoltre prevista la necessità del supporto di un soggetto
specifico per portare avanti le operazioni finanziarie tramite
affidamento diretto. "Questo driver - ha anticipato Bini -
potrebbe essere costituito da Friulia".
I 14 articoli dal 38 al 51, invece, riorganizzano l'intero
sistema delle agevolazioni per l'accesso al credito a favore
delle imprese del settore delle attività produttive. Sette le
tipologie previste: mutui a tasso agevolato, leasing a condizioni
agevolate per micro e piccole imprese (nonché per liberi
professionisti con priorità a giovani e donne), operazioni di
microcredito per sostenere lavoro autonomo e microimpresa,
finanziamenti per il consolidamento dei debiti e delle esigenze
di credito, prestiti agevolati per il salvataggio e la crisi
delle imprese, prestiti partecipativi per rafforzamento e
consolidamento aziendale, interventi di garanzia per sostenere
investimenti ed esigenze di capitale circolante o di credito.
La discussione è stata aperta dal consigliere regionale Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg) che ha chiesto dettagli in merito al
coinvolgimento nei provvedimenti delle imprese della cultura e
dello spettacolo, auspicando agevolazioni anche per gli
imprenditori silver (anziani) e il sostegno ai lavoratori
inattivi. Il dem Enzo Marsilio, annunciando l'intenzione di
portare nuove proposte, ha invece auspicato un'analisi specifica
sull'impatto dei provvedimenti sul bilancio regionale.
Anche il pentastellato Cristian Sergo ha evidenziato la necessità
"di stabilire il punto delle risorse finanziarie da qui
all'Aula", mentre il collega di partito Mauro Capozzella ha
espresso le sue perplessità sull'articolo 52 che "dovrebbe essere
ridisegnato come norma a sé stante. Per quanto riguarda il
soggetto già individuato in Friulia - ha aggiunto - trovo delle
similitudini con la figura di Veneto Sviluppo Spa".
Gli interventi si sono conclusi con le parole di due esponenti
del Partito democratico: il neocapogruppo Diego Moretti ha
espresso l'auspicio che "l'approccio positivo emerso in fase di
realizzazione di questo documento possa ripetersi anche per altri
ddl", mentre Sergio Bolzonello ha anticipato la necessità "di
esaminare ancora a fondo l'articolato, perché la norma merita
ulteriori approfondimenti per migliorare un impianto già di un
certo livello".
ACON/DB-fc