Cultura: sì V Commissione a ddl 122 su ristori e ripartenza
(ACON) Trieste, 20 gen - Una legge che non si limita a
distribuire risorse agli operatori finora rimasti esclusi dai
ristori, ma vuole mettere benzina nel motore della ripartenza.
Così l'assessore alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli, ha
presentato il ddl 122 di iniziativa della Giunta che, al termine
di un'articolata discussione, è stato approvato oggi a
maggioranza dalla Quinta commissione, riunita in modalità
telematica sotto la presidenza del consigliere leghista Diego
Bernardis. Pd e M5S hanno scelto la strada dell'astensione,
mentre i commissari della maggioranza e il consigliere di
Opposizione Furio Honsell (Open Fvg) hanno votato a favore del
disegno di legge.
"Io non ho dubbi - ha detto l'assessore - sul fatto che il nostro
sistema di produzione e promozione culturale sia in grado di
ripartire. E lo dico perché - ha ricordato Gibelli - durante la
minuscola finestra temporale in cui i luoghi di spettacolo hanno
riaperto, la gente è tornata a teatro e al cinema. L'unico
problema sono i tempi e per questo, nello stimolare la ripartenza
di attività e iniziative, chiederemo ai soggetti beneficiari di
formulare anche un piano B, in base all'evoluzione della
pandemia".
Pur soddisfatto delle risposte fornite dal ddl "a sollecitazioni
che come gruppo del Pd avevamo portato in Consiglio", il
consigliere dem Franco Iacop ha presentato un emendamento
all'articolo 3, quello che riguarda gli incentivi per la ripresa.
"Cultura e sport sono settori che dovranno affrontare una vasta
riorganizzazione - ha osservato, in premessa, il consigliere - e
la loro ripartenza non sarà una semplice riaccensione dopo il
lungo stop. Per ragionarci assieme, chiedo alla Giunta un
ulteriore confronto in Commissione prima di passare alla fase
delle delibere".
Richiesta bocciata senza giri di parole dall'assessore: "Sono
contraria - ha risposto Gibelli - a ogni forma di cogestione:
darò come sempre alla commissione tutte le informazioni
necessarie, sono pronta ad ascoltare suggerimenti ma la gestione
spetta alla Giunta e agli assessori, ognuno deve assumersi la
propria responsabilità". Una posizione condivisa esplicitamente
da Mauro Di Bert (Progetto Fvg) e Franco Mattiussi (FI), entrambi
consiglieri di Maggioranza.
Da Furio Honsell (Open) è arrivata invece la richiesta di
inserire anche le scuole tra i potenziali beneficiari dei
finanziamenti. Intento lodevole, secondo l'assessore, ma
impraticabile "in quanto non abbiamo una grande disponibilità di
fondi e più introduciamo categorie di soggetti, meno questi
riceveranno. In certi casi - ha detto Gibelli - vale il detto che
il meglio è nemico del bene".
Il consigliere del Pd, Sergio Bolzonello, ha infine chiesto
chiarimenti tecnici sul cluster della cultura di cui si parla
nell'articolo 4 del disegno di legge.
ACON/FA-fc